Dettagli Recensione

 
I pazienti del dottor García
 
I pazienti del dottor García 2019-01-13 10:22:10 CRISTIANO RIBICHESU
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
CRISTIANO RIBICHESU Opinione inserita da CRISTIANO RIBICHESU    13 Gennaio, 2019
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La guerra di una vita

“A noi due!” ho pensato soppesando tra le mani questo tomo da più di ottocento pagine. Non ero seriamente spaventato, curioso certamente. Conoscevo appena la scrittrice per aver visto molti anni fa un film tratto dal suo più famoso romanzo “Le età di Lulù”, che non ha nulla a che spartire con la storia narrata in questa sua ultima fatica.
Faticoso è stato sicuramente l’immenso lavoro di ricerca della documentazione necessaria per partorire questo romanzo che si può definire storico vista la nutrita presenza di personaggi realmente vissuti.
Una fitta ragnatela di avvenimenti, apparentemente slegati tra loro, ha inizio nella Spagna repubblicana poco prima dell’avvento de il Caudillo Francisco Franco. Impegnativo è per il lettore rimanere legato alle vicende che s’intersecano, riconoscere i protagonisti e conservarli nella memoria durante la lettura.
Almudena Grandes svela gli aspetti meno conosciuti di una guerra civile a cui ha fatto seguito un conflitto mondiale nel quale i franchisti si sono schierati al fianco dell’invasore nazista. La convivenza tra individui di ideali opposti, costretti a turno a mantenere segreti i loro princìpi, che procura esistenze insicure e malessere a una moltitudine di cittadini spagnoli.
Il centro del racconto, la fetta più importante, narra delle vite sacrificate da due uomini, legati da una profonda amicizia. Si tratta di sacrificio e non martirio. Sacrificio poiché essi sono costretti non essere se stessi, a crearsi un’esistenza fittizia, ad agire nell’ombra, in incognito e come agenti segreti di un esiliato governo repubblicano.
Non voglio andare oltre rischiando di rubare lo stimolo ad avventurarsi in questa lettura. Non vi si incontrano difficoltà causate dallo stile, pertanto è sufficiente attendere che la smania di conoscere l’evolversi delle vicende diventi capace di scatenare la passione necessaria per evitare una meschina fuga dal peso delle numerose pagine.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
70
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il fantasma del vicario
La grande fortuna
Sabotaggio
Nuove abitudini
Linea di fuoco
L'ufficio degli affari occulti
Il mago
La moglie del lobotomista
La guerra di H
Il canto di Calliope
L'aria innocente dell'estate
Max e Flora
Rincorrendo l'amore
Giochi proibiti
Il canto di Mr Dickens
I Netanyahu