Dettagli Recensione
Una storia coinvolgente e da godersi con calma
Era da tempo che cercavo un libro di questo calibro.
Un libro che ti attira fin dalle prime pagine e che non riesci a smettere di leggere.
Fa parte della trilogia ambientata in Asia che comprende Shogun, Tai-Pan e Gai-Jin.
Shogun è il primo libro di questa trilogia in ordine cronologico anche se è il secondo in ordine di scrittura e pubblicazione perché creato dall'autore dopo aver già scritto Tai-Pan.
Shogun è un romanzo che unisce avventura e azione inserendo la narrazione in un momento storico ben definito. Ambientato nel Giappone feudale del XV secolo questo romanzo narra le vicende del pilota Inglese John Blackthorne che , a capo di una nave Olandese, naufraga presso le coste Giapponesi. Da qui hanno inizio le vicende interminabili e mozzafiato che porteranno il pilota in varie località del Giappone perseguendo la strada per divenire samurai, durante la quale incontrerà Mariko-san, Toranaga -sama e molti altri. Un insieme di intrighi, pensieri, relazioni, amore, odio, passioni violente , onore e dovere, fede cristiana e shintoista. Questo romanzo mette a nudo la cultura giapponese di quell'epoca ,che ho scoperto essere davvero molto interessante su vari fronti, e illustra l'incursione della fede cristiana all'interno della società giapponese. E' un libro che all'inizio ha bisogno di una chiave di lettura adatta perché vengono alternati momenti di azione a momenti prolungati nel quale l'autore entra nella psicologia dei personaggi e ci mostra i loro pensieri e ragionamenti, il che rende questo romanzo più approfondito dal punto di vista psicologico. Infatti l'autore ci permette di capire chiaramente e vedere spiegati i pensieri, le emozioni, le riflessioni e gli intrighi dei personaggi spiegandoci quello che pensano e in seguito come si comportano. Lo fa associando alle azioni anche la descrizione dei pensieri in una alternanza continua per ogni personaggio. Un romanzo di questo tipo è testimone di una grande conoscenza della cultura giapponese da parte dell'autore che inserisce all'interno di quest'opera anche le difficoltà di una cultura come la nostra a comprendere e inserirci nella visione del mondo che aveva quel popolo, e lo fa grazie al protagonista John Blackthorne che rende chiari i dubbi , le difficoltà, le crisi che avremmo noi nel confrontarci con un modo di vivere quasi opposto a quello comunemente occidentale dell'epoca a cui anche noi apparteniamo.
Un libro che, a mio parere, deve essere letto con calma per poterne assaporare bene tutte le sfumature e la bellezza della scrittura e della prosa.
Tuttavia il finale mi ha fatto storcere un po' il naso perché dopo più di mille pagine di romanzo mi aspettavo una conclusione più articolata rispetto alla velocità con cui è stata rappresentata. Non per questo è una conclusione non interessante ma me l'aspettavo diversa e più avvincente nonostante non deluda nella sua essenza.
Consiglio vivamente la lettura di questo libro se siete amanti di questo genero di romanzo perchè oltre alla storia avvincente e alla scrittura che convince permette di imparare qualcosa della cultura Giapponese dell'epoca di cui ero quasi completamente digiuno.
Indicazioni utili
Commenti
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Ordina
|
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |