Dettagli Recensione
A lezione di periodo vittoriano
Fowles è interessato agli effetti che le imposizioni della società hanno sulla consapevolezza individuale, e di come la consapevolezza, una volta acquisita, possa domina l'intera esistenza. Tutti i personaggi principali di questo romanzo sono modellati e le loro vite sono governate da ciò che, per il pensiero dominante nell'epoca vittoriana, era vero e lecito.
Fowles pur ispirandosi ai romanzi tipici della produzione letteraria vittoriana ne fa uno scenario, uno sfondo su cui far muovere se stesso come autore e come attore, trasportandosi nella propria immaginazione: burattino e burattinaio. Fino all'arrivo di John Fowles, la vita di Charles Smithson, Ernestina Freeman e Sarah Woodruff procedono in modo prevedibile: Charles ed Ernestina si sposeranno mentre Sarah proseguirà la sua singolare vita di penitenza. Facendo incontrare Charles e Sarah, l'autore mette in atto il gioco delle alternative, fino a giungere addirittura a un duplice finale, anzi a un triplice epilogo, per la soddisfazione di ogni palato. A me è piaciuto tantissimo ma non è un romanzo 'facile'. Lo consiglio solo a chi apprezza le narrazioni complesse.