Dettagli Recensione
Inquisizione in Spagna
Come si suole dire spesso: la storia si ripete, ed ecco che con questo romanzo andiamo a conoscere la persecuzione subita dagli ebrei in Spagna, persecuzione che si è ripetuta più volte nei secoli tanto da costringere molti di loro o a emigrare in Portogallo o a convertirsi (o almeno fingere di farlo). In questo libro ci si incentra sul periodo dell'Inquisizione, quando la furia dei cattolici si concentrò proprio sui conversos, accusandoli di continuare a praticare la loro religione di nascosto. Il clima che si venne a creare era di vero terrore, a volte bastavano i tratti somatici più marcati oppure anche una semplice antipatia, o la gelosia nei confronti delle ricchezze di qualcuno per far nascere nuovi sospetti e far sì che qualcuno venisse indagato, torturato e magari anche condannato a morte.
E' in questo clima che vive Marisol, una ragazza figlia di una famiglia benestante: il padre un cristiano vecchio e la madre una conversos appunto. Il sacrificio della madre e in seguito anche quello del padre che la fa sposare con l'inquisitore e poi la ripudia, mirano solo a salvare la loro amata Marisol e a proteggerla. In realtà nonostante tutto la ragazza finirà per entrare in conflitto con persone prive di scrupoli e conoscerà lei stessa il terrore e l'orrore sulla propria pelle.
Il libro affronta un tema importante e delicato e lo fa con una storia originale, anche se a tratti un po' pesante e lenta. La scrittrice è stata molto brava sia a ricreare il clima dell'epoca che l'aria di terrore che si respirava, ha fatto sicuramente un ottimo lavoro di ricerca storica anche se in alcuni tratti la storia è un pochino forzata e poco credibile. Nel complesso però è un libro gradevole di cui consiglio la lettura anche per poter conoscere meglio quel momento storico e gli orrori che sono stati perpetrati.