Dettagli Recensione

 
Buio a mezzogiorno
 
Buio a mezzogiorno 2018-06-24 06:32:42 Pelizzari
Voto medio 
 
1.3
Stile 
 
1.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
1.0
Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    24 Giugno, 2018
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Carnefice e vittima

Questo libro si apre quasi come un romanzo, anche se poi, durante la lettura, si rivela più come un trattato storico. Il libro è incentrato sulla detenzione, all’epoca della dittatura di Stalin ed offre indubbiamente momenti di riflessione profonda sulla politica, sul totalitarismo, sull'umanità, sull'etica e sulla storia. Pur essendo costruito come un penetrante romanzo psicologico, io l’ho però trovato estremamente noioso, al punto da avere la forte tentazione di abbandonare la lettura. Interessante, per me, il solo aspetto psicologico del protagonista, carnefice-vittima, e soprattutto la prima parte, in cui viene esplorato l’animo di una persona costretta a stare in cella d’isolamento.

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Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Solo a chi ama i romanzi storici
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150
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Commenti

6 risultati - visualizzati 1 - 6
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Peccato, mio il desiderio di leggerlo.
E' così bello secondo me! Certo questo dimostra che non c'è molta oggettività nei gusti letterari.
Il commento mi sembra un po' ingeneroso. E' vero che il plot romanzesco è ridotto al minimo e può non risultare appassionante, ma l'analisi efficace e psicologicamente approfondita del raccapricciante connubio che si veniva ad instaurare nei processi staliniani tra vittima e carnefice è davvero notevole e rende a mio avviso "Buio a mezzogiorno", se non proprio un capolavoro letterario, sicuramente un libro meritevole di lettura.
In risposta ad un precedente commento
Pelizzari
25 Giugno, 2018
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Leggilo! Te lo dico perchè, anche se a me non è piaciuto, il mio giudizio è molto influenzato dal fatto che non amo i romanzi storici. Penso che, chi li apprezza, possa adorare questo libro, perchè in tanti ne parlano davvero molto bene!!!
Ciao Marika, io l'ho adorato, il bello del leggere è anche questo, ognuno, pur leggendo le medesime pagine prova emozioni diverse.
Fede
In risposta ad un precedente commento
Pelizzari
25 Giugno, 2018
Segnala questo commento ad un moderatore
Sì, può essere. Considera che, pur non amando i romanzi storici, ho voluto comunque leggerlo perchè avevo letto tanti commenti positivi proprio sull'aspetto di andare "oltre" il trattato storico puro con un'analisi psicologica degna di nota. In effetti questo aspetto l'ho ritrovato, però ti dico che per me personalmente è stata davvero una lettura pesante!!!
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