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Il simbolismo degli aquiloni
Gli aquiloni
Romain Gary, pseudonimo di Romain Kacev, scrive il romanzo Gli aquiloni, ora pubblicato con successo dalla casa editrice Neri Pozza. Un’opera toccante e di rara delicatezza. Un’ambientazione squisitamente ideata e una trama di indiscusso fascino.
Narra la storia di Ludo, giovane contadino in Normandia, vissuto negli anni ’30. Lui è particolarmente fortunato, ha uno zio, postino, considerato da tutti un po’ picchiatello, che si diverte a costruire aquiloni di ogni forma e tipo, talmente ben costruiti da attirare persone provenienti da tutta la Francia. La vita pare scorrere tranquillamente, fino a quando Ludo conosce Lila, una ragazza ebrea, giovane ed ingenua, e se ne innamora con tutta la passione e la freschezza del primo amore. Purtroppo non sarà un amore facile, perché si scontrerà con il periodo buio ed oscuro di Hitler e del nazismo. In una Francia surreale è l’ambientazione del testo, dove la guerra sconvolge le vite e i destini degli esseri umani. Romain Gary è uno scrittore di sicuro talento e di gran fascino, la trama e la narrazione sono ricchi di una impareggiabile ironia e di un malinconico disincanto. Bellissima la frase di Ludo, condannato a fare la Resistenza, mai dimenticandosi di Lila, che dice:
“C’è sempre la vecchia espressione “si vive di speranza”, ma comincio a credere che sia soprattutto la speranza a vivere in noi.”.
Un grido profondo ed intimo, secondo cui:
“Cercavo qualcosa da dire, perché bisogna sempre ricorrere alle parole per impedire al silenzio di parlare troppo forte.”
Un inno all’amore, nelle sue tante forme: per la patria, per le donne, per i propri ideali, per la passione verso una donna. Un testo delicato e poetico oppresso dagli orrori e dal buio della guerra, in grado di trasmettere a chi legge profonde emozioni e gioia. Con tocchi di malinconico cinismo.
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Commenti
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Grazie!
a me è piaciuto davvero tanto.
ciao Laura
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Non ho letto nulla dell'autore, ma so chi è : Brokken, nel bellissimo "Anime baltiche", ne parla abbastanza diffusamente. Forse è proprio ciò che dice ad avermi tenuto lontano da lui.