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Il misterioso caso di Florence
Basato su una storia vera e cruenta, rimasta irrisolta, (mai scoperto l’ assassino di Florence Nightingale Shore), questo romanzo presenta una trama articolata che si dipana lentamente, mostrando al lettore situazioni curiose e spesso inaspettate. Siamo in Inghilterra, appena finita la prima guerra mondiale, Londra e dintorni cercano di ricostruire una normalità dopo la catastrofe, Louisa e Florence, due donne decise ma segnate da esistenze difficili, intrecciano le loro vite senza conoscersi e senza incontrarsi mai direttamente.
Florerence Nightingale Shore, infermiera generosa e attenta al suo lavoro, instancabile lavoratrice presso l’ospedale del fronte, aveva dedicato alla sua professione quasi tutta la vita, stava per andare in pensione. Salita su un treno a Londra, diretta verso una piccola città dove doveva andare a trovare un’amica, l’infermiera non arriverà mai perché verrà brutalmente uccisa in un vagone del treno; ultima a vederla l’amica di lunga data, Mabel; sul vagone maledetto, un misterioso uomo, vestito di marrone, si trova accanto alla povera Florence, poi il viaggiatore scompare misteriosamente.
Louisa, nello stesso momento, nello stesso tratto ferroviario, ma verso Londra, sta andando a un colloquio di lavoro come baby sitter, presso la prestigiosa famiglia Mitford, dove risiede anche la sua amica Nancy; Louisa sta scappando dal terribile zio che avrebbe voluto venderla sessualmente per pagare i suoi debiti di gioco. La famiglia accoglierà la giovane, offrendole una vita più dignitosa.
Arrivano le notizie del brutale omicidio, le supposizioni sono molte ma tutti sono rimasti allibiti da chi possa essersi accanito contro la povera infermiera, chiaramente il lettore rimane incuriosito dal contrasto tra l’umanità della vittima e l’efferatezza del gesto. La polizia brancola nel buio.
Nancy, ribelle ma sensibile adolescente, insieme alla sua amica Louisa, sono decise a saperne di più su questo caso che ha scosso le coscienze di tutti. Saranno aiutate da Guy, agente della polizia ferroviaria, un giovane semplice e inesperto che, invaghitosi di Louisa, dimostra determinazione e intuito; nonostante il caso sia stato chiuso, nonostante manchi tutto, movente, arma del delitto, testimoni, Guy vuole sapere chi sia il colpevole.
Spuntano un po’ di soldi, poi uno strano cugino artista e un fratello diseredato; la trama diventa sempre più intrigante, emergono i lati più oscuri dei vari personaggi e aspetti dell’animo umano veramente imprevedibili; nonostante il libro sia a tratti lento e descrittivo, nonostante si soffermi su interni e abbigliamento dell’epoca, forse troppo per un giallo, nonostante la sua struttura, ancora ottocentesca, la storia scorre velocemente, grazie allo stile ironico, simpatico e avvolgente; la briosa penna della scrittrice ci porta piacevolmente ad un finale … scontato ma non troppo.