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l'infermiera Florence Nightingale
Jessica Fellowes è una importante scrittrice britannica, nipote di Julian Fellowes, che ora approda in Italia con L’assassinio di Florence Nightingale Shore, il primo di una serie di sei, dedicata ai delitti e alla famiglia Mitford.
Gli ingredienti per conquistare il lettore ci sono tutti perché ci sono:
“un assassinio vero, una famiglia vera,e una serie di crime nuova di zecca, per una lettura affascinante e molto divertente.”.
Siamo nel 1920 a Londra, in pieno clima post bellico. L’Inghilterra è un territorio decadente, provato dalle pesanti conseguenze della guerra. La popolazione è provata, e tutte le persone che sono sopravvissute alla brutalità della guerra risentono, anche, psicologicamente delle atrocità viste e subite, e cercano affannosamente un po’ di tranquillità. Tra questi vi è una figura di spicco: l’infermiera Florence Nightingale Shore. Una donna che si è distinta per aver servito l’esercito, e che ora vuole godersi la meritata pensione. Nel gennaio del 1920 sale sul treno che la deve condurre da Londra a Brighton, località marina dove intende ritirarsi. Sul treno, però, viene brutalmente aggredita e muore pochi giorni dopo. Sullo stesso mezzo e verso la stessa destinazione, per un curioso caso del destino, compiendo un salto temporale all’indietro, troviamo una giovane ragazza di nome Louisa Cannon, che con lo zio sta cercando di raggiungere la casa di un degno compare di quest’ultimo. Lei viene trattata come merce di scambio per ripianare i debiti del parente. Ma lei riesce a saltare giù dal treno e a fuggire ad un destino avverso. Così fa la conoscenza di Guy, un poliziotto simpatico, che venuto a conoscenza della sua situazione, cerca in ogni modo di aiutarla. Viene assunta come aiuto governante nella casa di campagna dei Mitford, dove sei sorelle con diversi caratteri, indole ed ambizioni, animano la casa. Lei farà amicizia, soprattutto, con Nancy. Le due, con un intrepido Guy, si buttano a capofitto nelle indagini che riguardano la morte della infermiera, con grande coraggio e determinazione.
All’interno del romanzo si mescolano abilmente finzione scenica e personaggi realmente esistiti. Come la stessa Florence Nightingale, veramente uccisa, con le stesse modalità, senza che si sia mai riusciti a scoprire l’assassino. Come gli stessi Mitford e le sorelle, particolarmente famose nella Londra del tempo. Ben delineata è l’ambientazione del periodo: dai balli, ai ricevimenti, alla vita lussuosa e civettuola; abilmente mescolate con le indagini sull’assassinio, ai sospettati, agli interrogatori. Il risultato è un insieme di romanzo storico, commedia e giallo. Scritto con uno stile preciso, vivace e competente e più che mai realistico. A contorno vi è anche la discussione di tematiche importanti, quali: le esperienze e il trauma psicologico di chi ha vissuto in prima persona gli orrori della guerra, l’indipendenza sociale, l’emancipazione femminile.
E’ un giallo intrigante ed avvincente, che racconta con precisione storica la vita inglese a cavallo tra le due guerre mondiali. Ottimo libro.
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