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Sassi vivi
 
Sassi vivi 2017-10-26 09:57:40 Elena72
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
Elena72 Opinione inserita da Elena72    26 Ottobre, 2017
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una pagina di storia da ricordare

Il breve romanzo di Anna Rottensteiner è poetico e suggestivo: con delicatezza rievoca i momenti salienti di due vite intrecciate e segnate dal dramma della seconda guerra mondiale. Costruito attraverso una serie di immagini e flashback, la storia si apre in modo misterioso: una coppia che vive su una lontana isola nordica vaga in cerca di sassi che la donna sceglie con cura meticolosa, con amore ed attenzione per poi realizzarne ritratti in pietra. Voce narrante del romanzo è Franz che, ormai anziano, ricorda la sua infanzia in un maso del Trentino insieme alla madre, rimasta vedova in giovane età, ma risoluta ad occuparsi del figlio e del lavoro senza alcun aiuto. Nell'estate del 1939 Franz, ormai adolescente, conosce Dora, giovane figlia di un maestro di origini siciliane inviato dal regime al Nord ed ospitato, tra le maldicenze della gente, proprio nel maso in cui vive il ragazzo. Dora arriva da Roma, è esuberante, solare e convinta ammiratrice di Mussolini; Franz, più timido ed introverso, rimane affascinato da Dora ma non può che provare una certa ostilità per il fascismo che ha imposto alla sua terra una lingua ed una cultura percepite come estranee e ha obbligato gli altoatesini a scegliere con chi schierarsi. Terminata l'estate, Dora e Franz si separano, ma la guerra e il destino li faranno ritrovare in un crescendo di situazioni drammatiche che, come le tessere di un mosaico, andranno a ricostruire la vicenda umana e sentimentale dei due protagonisti.

“Sassi vivi” fa riflettere su un periodo della nostra storia attraverso un punto di vista diverso e apre uno spaccato su alcuni aspetti e situazioni spesso poco conosciute: l'italianizzazione forzata del Trentino e l'obbligo, formalizzato nel 1939, alla “opzione” che portò gli abitanti di questa regione a dover scegliere se rimanere in Italia o emigrare in territorio tedesco.
Anna Rottensteiner, nata a Bolzano nel 1962, è una studiosa di letteratura germanica e slava; questo è il suo primo romanzo edito da Keller nella collana “Confini”, un progetto che “racconta attraverso la letteratura internazionale la Prima guerra mondiale e le sue conseguenze: cosa è accaduto, come ha segnato la vita del Novecento e talvolta del tempo in cui oggi viviamo”.

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Commenti

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Bella presentazione, Elena.
Non avevo mai sentito parlare dell'autrice, che ci dici essere alla sua prima esperienza letteraria.
Per ora attendo.
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Elena72
26 Ottobre, 2017
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Grazie Emilio, nemmeno io avevo mai sentito citare questa autrice; ho letto il libro (che è un lungo racconto) grazie ad una segnalazione che mi aveva incuriosita proprio qui, su QLibri. Nulla di imperdibile, ma mi ha dato modo di approfondire alcuni aspetti su una parte di storia che conosco solo a grandi linee.
Elena
Bellissimo commento, Elena. Mi hai fatto venir voglia di leggero.
In risposta ad un precedente commento
Elena72
27 Ottobre, 2017
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Grazie Anna Maria!
Elena
4 risultati - visualizzati 1 - 4

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