Dettagli Recensione
MOLTO AVVINCENTE
Premetto che sono una appassionata lettrice di Ken Follet. Questo romanzo è il primo volume di una trilogia. E' un romanzo storico che si sofferma in modo particolare sulle vicende che hanno portato alla prima guerra mondiale che copre all'incirca un periodo che va dal 1911 al 1924. I personaggi sono descritti in maniera molto descrittiva e quasi ognuno di essi fa parte di nazioni diverse, pertanto, viene messo in evidenza il punto di vista di ogni parte. I personaggi che si alternano, fanno parte di 5 famiglie di differente estrazione sociale e culturale: due inglesi, una tedesca, una russa e una americana. Il romanzo ha inizio facendoci conoscere le precarie condizioni di vita dei minatori in Galles, con Billy Williams e sua sorella Ethel. Quest'ultima presta servizio come cameriera presso il conte Fitzherbert, membro conservatore del parlamento inglese e sua sorella Maud, femminista e suffragetta. La famiglia tedesca è composta da Walter Von Ulrich ambasciatore a Londra dell'impero austro-tedesco e figlio di un diplomatico tedesco molto vicino al Kaiser. In Russia abbiamo Lev e Gregorij Peskov. Sono operai presso una fabbrica che produce treni e sono orfani sin da piccoli. Il loro carattere è diametralmente opposto: Lev si procura i soldi barando a carte e antepone le donne a tutto; Gregorij è un lavoratore onesto. Per finire c'è Gus Dewar, un diplomatico americano che sogna di lavorare accanto al presidente alla casa bianca. Essendo il primo volume di una trilogia, tutte le donne, ad un certo punto, rimangono incinta. L'unico aspetto "negativo" è che più della metà dello stesso romanzo è dedicato alla descrizione minuziosa di tutte le battaglie della 1^ guerra mondiale: il modo come venivano scavate le trincee, le armi utilizzate, le uniformi, ecc. Nonostante questo è un romanzo avvincente pieno di colpi di scena e varie storie intrecciate.