Dettagli Recensione

 
La notte
 
La notte 2016-07-10 10:36:36 Antonella76
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Antonella76 Opinione inserita da Antonella76    10 Luglio, 2016
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La notte dell'umanità


Libri sull'olocausto e i campi di concentramento ce ne sono tanti, e tanti ne ho letti, ognuno con il suo carico di dolore, ma in questo ho trovato qualcosa di diverso: un'aperta denuncia, una rabbia dichiarata verso Dio per aver abbandonato gli uomini, per essersi dimenticato di loro per tanto, troppo tempo, per aver permesso crimini inimmaginabili ai danni di chi in Lui aveva riposto ogni speranza, ogni pensiero.
Ha lasciato che calasse la "notte dell'umanità"...una notte in cui gli uomini smettono di essere uomini.

"L'uomo è più forte, più grande di Dio. Quando fosti deluso da Adamo ed Eva Tu li scacciasti dal Paradiso. Quando la generazione di Noè non Ti piacque più, facesti venire il Diluvio. Quando Sodoma non trovò più grazia ai Tuoi occhi, Tu facesti piovere dal cielo il fuoco e lo zolfo.
Ma questi uomini, che Tu hai tradito, che Tu hai lasciato torturare, sgozzare, gassare, bruciare, che fanno?
Pregano davanti a Te! Lodano il Tuo Nome!"

Wiesel era un ragazzino dalla fortissima fede, fin troppo salda per la sua età, eppure Auschwitz è stato il luogo in cui lui ha smesso di pregare il suo Dio (ormai sordo), in cui il posto occupato dalla preghiera e dall'amore verso di Lui, si è trasformato in un grande, incolmabile vuoto...e non perché lui abbia perso la fede, ma perché si è riscoperto ferito, tradito, abbandonato da Colui in cui credeva.
Wiesel ha successivamente dichiarato che lui può vivere con Dio, contro Dio, ma assolutamente non senza Dio.

-"Dov'è dunque Dio?
E io sentivo in me una voce che gli rispondeva:
- Dov'è? Eccolo:  è appeso lì, a quella forca...
Quella sera la zuppa aveva un sapore di cadavere."

Un libro lucido, di quelli che, senza chiederti il permesso, ti entrano di forza nel cuore, nell'anima e fanno tabula rasa di tutti i tuoi sentimenti.
Perché di fronte a tanto orrore non ce la fai, non ce la fai proprio più a credere ancora nell'umanità...
E ti domandi "perché"?, "perché"?, "perché"?...infinitamente "perché"?.
Senza mai poter trovare una risposta.

"Mai dimenticherò quella notte...che ha fatto della mia vita una lunga notte.
Mai dimenticherò quel fumo.
Mai dimenticherò quelle fiamme che consumarono per sempre la mia Fede.
Mai dimenticherò quegli istanti che assassinarono il mio dio e la mia anima...
Mai dimenticherò tutto ciò, anche se fossi condannato a vivere quanto Dio stesso.
Mai."

Elie Wiesel...grazie. E riposa in pace.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
90
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il fantasma del vicario
La grande fortuna
Sabotaggio
Nuove abitudini
Linea di fuoco
L'ufficio degli affari occulti
Il mago
La moglie del lobotomista
La guerra di H
Il canto di Calliope
L'aria innocente dell'estate
Max e Flora
Rincorrendo l'amore
Giochi proibiti
Il canto di Mr Dickens
I Netanyahu