Dettagli Recensione
La vita a Brooklyn nei primi del '900
Ho scoperto questo libro su consiglio del circolo di lettura. Devo dire che in un primo momento non mi ha entusiasmato, anzi l'ho trovato un po' noioso. Poi invece piano piano sono entrata nel vivo del racconto, o meglio sono entrata nella vita di questa famiglia e mi sono appassionata alle loro vicissitudini.
La storia ruota intorno alla famiglia Nolan, in particolare alla figlia Francie, ragazzina molto intelligente ma anche molto solitaria. Ci sono poi il fratello Neeley, la madre Katie una donna forte ma anche un po' rude, e infine il padre Johnny un uomo molto sensibile e allegro, a cui Francie è molto legata pur sapendo che lui è un ubriacone.
La famiglia ha origini irlandesi ma i bambini, così come anche i genitori, sono nati e cresciuti a Brooklyn e qui c'è tutto il loro mondo: inoltre questo per loro è motivo d'orgoglio in quanto possono dire di essere in tutto e per tutto americani. Purtroppo per loro dovranno fare i conti con la miseria, la povertà, l'ubriachezza del padre: ma tutto ciò li aiuterà a crescere più forti e a sapersela cavare nella vita.
Il libro non racconta niente di particolare, ma proprio il fatto di descrivere in modo così attento e profondo la vita di tutti i giorni lo rende un libro speciale, infatti quello che traspare è un racconto molto realistico con dei personaggi che sembrano davvero persone che potresti conoscere. La scrittura è semplice, senza troppi fronzoli, magari un po' prolissa in certe parti ma non risparmia alcune stoccate di ironia che fanno sorridere.
Alla fine mi è dispiaciuto salutare questi "amici", in particolare Francie per la quale non possiamo che fare il tifo e augurarle il meglio che la vita possa offrirle!
Indicazioni utili
Commenti
1 risultati - visualizzati 1 - 1 |
Ordina
|
1 risultati - visualizzati 1 - 1 |