Dettagli Recensione

 
Il silenzio del mare
 
Il silenzio del mare 2015-11-03 06:28:34 Natalizia Dagostino
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
Natalizia Dagostino Opinione inserita da Natalizia Dagostino    03 Novembre, 2015
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Etica del silenzio

Nel 1945 Natalia Ginzburg traduce per Einaudi Le silence de la mer di Vercors, massiccio montuoso delle Prealpi francesi, diventato lo pseudonimo di Jean Bruller, disegnatore e scrittore clandestino della Resistenza.

50 pagine, sei mesi, cento serate invernali di silenzio-cura, di silenzio-pensiero, di silenzio-protesta.
L’ufficiale tedesco Werner von Ebrennac interagisce e seduce, ricorda e si rivela. La giovane donna rimane vigile, ascolta interessata, agisce la sua ostinazione… “Le donne hanno una divinazione felina” (p.36) . Esse sanno che “per conquistare basta la Forza: non per dominare” (p.46).

Accanto a L’uomo in rivolta di Camus ritroviamo l’etica del silenzio, l’opposizione cocciuta di Vercors. L’ostinazione del silenzio come antidoto al compiacere, come , come presenza che non si nega e non nega la speranza nell’accadere. “Noi non chiudemmo mai la porta a chiave … io non posso offendere un uomo senza soffrire, si tratti pure anche del mio nemico.” (p.12)

e, ancora, con attenzione, in risposta, una voce che tace di donna, parola negata e pensata. Parola che custodisce, che lavora, vincente e che non vince.

“Appresi quel giorno che una mano, per chi sappia osservarla, può riflettere le emozioni al modo stesso di un volto – al modo stesso e meglio d’un volto, poiché sfugge di più al controllo della volontà. E le dita di quella mano si distendevano e si richiudevano, si stringevano e s’afferavan tra loro, s’abbandonavano alla mimica più intensa, mentre il volto e tutto il corpo permanevano immobili e compassati.” (p.40)

è l’unica parola dolorosa, infine, silenziosamente offerta alla relazione mancata dalla Storia.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
140
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

3 risultati - visualizzati 1 - 3
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Salve.
Complimenti per il bel commento e per la scelta di lettura. Per me è un invito a riprendere questo libro letto anni fa , quando forse ero troppo giovane per apprezzarlo come penso meriti.
Questo libro è un gioellino, anche a me è piaciuto molto
contenta di ritrovarmi in luoghi-libri ben frequentati
3 risultati - visualizzati 1 - 3

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il carnevale di Nizza e altri racconti
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La fame del Cigno
Valutazione Utenti
 
4.8 (2)
L'innocenza dell'iguana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Long Island
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Assassinio a Central Park
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Chimere
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Quando ormai era tardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il fantasma del vicario
La grande fortuna
Sabotaggio
Nuove abitudini
Linea di fuoco
L'ufficio degli affari occulti
Il mago
La moglie del lobotomista
La guerra di H
Il canto di Calliope
L'aria innocente dell'estate
Max e Flora
Rincorrendo l'amore
Giochi proibiti
Il canto di Mr Dickens
I Netanyahu