Dettagli Recensione
Ripetitività...
Quarto capitolo della saga.
Anno del Signore 1367.
L'ennesimo omicidio su cui deve indagare Owen Archer, questa volta l'indiziato principale è un suo amico ed ex commilitone Ned Townlwy, ora al servizio del Duca di Lancaster.
Amori con forti tinte "rosa", si intrecciano quindi a morti ed intrighi di corte dell'alta nobiltà.
I segreti ed appunti gli intrighi storici, prendono spunto da verità storiche accertate o presunte tali, e rispetto ai capitoli precedenti hanno un peso, ed una presenza "globale"molto più marcata rispetto ai 3 libri antecedenti.
Questo rende il romanzo molto più "pesante" rispetto agli altri, ovviamente per i miei gusti.
Lo schema però è il solito, e comincia ad essere davvero ripetitivo.
Probabilmente l'errore è stato mio: leggere i libri uno dietro l'altro ne ha evidenziato la ripetitività, cosa che per chi li ha letti quando sono stati pubblicati (a distanza di mesi o addirittura anni) molto molto meno evidente.
Per questo pur essendo già in possesso del seguito aspetterò qualche mese per iniziarlo. Sperando appunto di non trovarmi di nuovo nel medesimo uguale "sentiero".
Consiglio comunque il libro, e tutta la serie in generale, la scrittrice è brava, colta, e merita una possibilità in più.
Indicazioni utili
La reliquia rubata.
La rosa del farmacista.
Il segreto della cappella.