Dettagli Recensione
3/5
PUO' CONTENERE SPOILER :
Questo romanzo storico è molto simile ad un altro romanzo che ho letto, la biblioteca perduta dell'alchimista. Come tema, quindi, non ha granchè di originalità, è la solita avventura alla ricerca di qualcosa ed in questo caso, alla ricerca della decifrazione di un libro venuto in possesso da Flamel. La prima parte del romanzo è stata meravigliosa, l'alternarsi delle storie di Flamel e Mosè canches è stato un modo per voler continuare e non fermarmi più. Dalla seconda parte in poi, la storia si è concentrata solo su Flamel e questa cosa ha sminuito molto il mio interesse del libro. La seconda parte l'ho trovata davvero superficiale, avrebbero dovuto esserci maggiori informazioni su Venezia e sul continuo della vita di Mosè ed invece è stata un fiasco. Tutte le avventure vissute in giovane età da Mosè si interrompono bruscamente per lasciare spazio solo al cammino intrapreso da Flamel. COSì il lettore rimane deluso nel dover seguire questo lungo cammino, con la descrizione di tutti i posti della Spagna che affronta Flamel, senza interruzioni o altre storie di mezzo. La prima parte, inoltre, è anche più storica, vengono spiegate le battaglie di Poitiers e i personaggi reali di quell'epoca. La seconda parte invece cita a malapena i templari. Alla fine non ho nemmeno capito la funzione del gioco dell'oca e ci sono rimasta malissimo quando è morto Mosè, dopo una fantastica prima parte in cui si accompagnavo le sue vicende da medico/ rabbino, lo hanno fatto morire come nulla fosse. Davvero una delusione la seconda parte, avrei voluto anche maggior considerazione di Pernelle, avrebbero potuto alternare il cammino di Santiago di Flamel con quello che invece Pernelle stava facendo a Parigi in assenza del marito. E poi non parliamo del finale, dopo un romanzo di 400 e passa pagine, alla fine si scopre il segreto. Sarebbe bello se lo scrittore proponesse un sequel raccontando le avventure della coppia, una volta scoperto il mistero dell'immortalità.