Dettagli Recensione
Tradizioni come modo di vivere
Attraverso una storia ricca di personaggi e di situazioni, dal romanzo si riescono a capire gli usi, i costumi e le tradizioni dell'India di ora e di allora. I personaggi, passati in rassegna per quattro generazioni, sono molto simili tra loro ma la protagonista, Sivakami, è quella che più si contraddistingue per il suo attaccamento alle tradizioni e alle superstizioni indiane (matrimonio combinato, credenza agli oroscopi, convinzione dell'esistenza diverse caste della loro religione) che non è riuscita però a trasmettere al suo figlio primogenito, che per questo motivo si allontana dalla madre con cui ha frequenti discussioni. Sino agli anni più pesanti della sua vita (la vecchiaia), Sivakami rimane ferma nelle sue convinzioni e nonostante i dispiaceri creati dalla figlia secondogenita, data in sposa ad uno scansafatiche che non la rispetta e le discussioni con il figlio, è rimasta coerente, simbolo di forza e determinazione, in grado addirittura di perdonare.
Nel complesso il libro è interessante con trama affascinante; l'unico difetto è la prolissità del testo e l'inserimento di numerosissimi termini indiani, tra cui i nomi propri dei numerosi personaggi, che posso no creare confusione nel lettore sino ad indurlo, qualche volta, a tornare indietro con le pagine per ricordarsi il grado di parentela di essi stessi. Lo stile è pieno di periodi molto lunghi, ricchi di punteggiatura. Un colpo di scena, quasi al termine e un lieto fine quasi per tutti.