Dettagli Recensione
Direi proprio di NO.
Purtroppo sono un pò sfortunata, quando amo certe storie poi scopro che gli scrittori ne fanno nascere delle saghe quasi interminabili o troppo banali da annoiare il lettore. Con "Tatiana ed Alexander" è stato così.
Il primo libro "Il Cavaliere d'Inverno", finisce troppo male per definirsi una storia a lieto fine, quindi la scrittrice "ha partorito" quest'altro seguito che (non contenta) farà concludere solo al terzo libro.
Avrei dato un voto positivo se il libro fosse stato scritto bene, ma non sono d'accordo in questo, semplicemente perchè per chi com me ha letto il primo e subito dopo il secondo, ci si rende conto che la scrittrice in ogni flashback fa un copia ed incolla del primo romanzo ri-raccontando nel secondo quello che poi è il seguito. Errore peggiore non può esserci! Immaginate la mia noia mentre dovevo rileggere capitoli interi del primo libro per qualche flashback...gia letti magari giorni prima!O_O
Ovviamente dal punto di vista della storia, merita la lettura per far si di far(**SPOILER**) tornare i due protagonisti finalmente insieme con il figlioletto da crescere in quel del continente Americano.
La passione non manca di certo, anche se l'autrice spesso trasforma i suoi personaggi in "quasi schizofrenici" da che son dolci e romantici, alternano fasi di ira e cattiveria (MAH!!), quindi l'idea romantica nata ne "il cavaliere d'inverno" comincia piano piano a sgretolarsi, lasciando spazio alla triste realtà di una mamma che ha cresciuto per molto tempo suo figlio credendo che il padre fosse morto...e scoprendo solo alla fine che quest'ultimo è ancora vivo.
Mi piace credere che il primo libro sia unico e che il finale sia diverso da come è stato scritto.
Consiglio di lettura: SI e NO... se avete il cuore molto romantico, potreste rimanerci troppo male.
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