Dettagli Recensione
Alla ricerca delle proprie origini
Marguerite Yourcenar è una donna che si è fatta da sola, ma come molti di noi, anche lei si è chiesta da dove arrivassero sia il suo aspetto che il suo carattere. Questa ricerca l'ha portata ad aprire una porta sul passato. Il primo passo l'aveva già fatto a vent'anni, ma solo negli anni Settanta venne "creato" questo libro: "Care memorie".
Il libro è suddiviso in quattro parti, ognuna affronta una fase particolare del passato, un passato molto lontano rispetto al suo presente.
Nella prima parte viene affrontato il "principio" della scrittrice, IL PARTO.
E' la parte più recente, si torna indietro alla nascita (1903) e alla non conoscenza della madre morta dopo solo dieci giorni dal parto. Fra le varie cose, ritrova anche i capelli della madre:
"Esaminandolo verso il 1929, mi accorsi che quei capelli finissimi, di un castano scuro quasi nero, erano identici ai miei".
La seconda parte è dedicata a IL GIRO DEI CASTELLI.
La scrittrice ricerca i suoi avi, scruta le sue origini franco-belga; gran parte delle pagine è dedicata alla famiglia belga della madre.
"Le affinità che credo di scoprire qua e là sfumano appena mi sforzo di precisare, divengono null'altro che le somiglianze esistenti fra tutte le creature".
La terza parte va molto a ritroso nel tempo, coinvolgendo i prozii Octave e Remo. Si intitola DUE VIAGGIATORI IN CAMMINO VERSO LA REGIONE IMMUTABILE.
Addirittura scopre che un suo romanzo è ambientato in una spiaggia dove il prozio Octave c'era stato tre secoli prima. Coincidenze? Chi può dirlo...
L'ultima parte parla della madre, FERNANDE. In questa donna ritrova la medesima passione per i viaggi e la letteratura anche se vissute in maniera molto diversa.
Una parte è anche dedicata all'incontro dei suoi genitori:
"So che cosa mi fa sentire vicina a quelle due persone smarrite, si direbbe, fra la folla del Tempo Perduto, in un mondo dove ognuno pensa a mettersi in mostra essi non se lo sognano neppure".
Una scrittura impeccabile e colta, la scrittrice ci riporta nelle sue origini con maestria. La Yourcenar è stata la prima donna eletta alla Académie Francaise; in quei geni qualcosa di buono sicuramente c'era.
Non è una lettura scorrevole ma neanche pesante, bisogna dedicare la giusta attenzione (che tra l'altro merita). Una donna che ha fatto la storia e l'ha saputa scrivere.
Lo consiglio.
Buona lettura!
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Commenti
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Complimenti per l'interessante commento e per la scelta di questo libro.
Amo moltissimo la Yourcenar e, secondo me, la trilogia del 'Labirinto del mondo' , di cui "Care memorie" è il primo volume, la rappresenta in modo più diretto.
Probabilmente proseguirai con "Archivi del Nord" : buona lettura.
In questo modo si hanno maggiori strumenti per capire in modo più approfondito "Memorie di Adriano".
Ciao.
Ho letto solamente Memorie di Adriano, bello ed intenso anche se ho faticato un tantino nella lettura.
Non conoscevo la trilogia citata
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