Dettagli Recensione
Sira
Romanzo ambientato in Spagna e nel Protettorato Spagnolo in Marocco tra la guerra civile e la seconda guerra mondiale. Sira, la protagonista, vive avventure e sciagure, incontra svariate persone di ogni etnia, credo e professione, alcune positive, altre negative. Proprio grazie a questo ventaglio di conoscenze si spoglierà dei suoi consunti abiti e modi da sartina spaurita per indossare sgargianti indumenti e un’identità nuova, determinata e fredda. Un compito importante le viene assegnato, la scelta è a senso unico, voltarsi indietro è proibito, schivare, cogliere, riferire, mentire per la patria e l’umanità. Cosa ne sarà di lei e del popolo spagnolo schiacciato dal Caudillo Franco e dal Terzo Reich?
A far da sfondo a questa storia c’è una Spagna sofferente e bombardata, in generale l’Europa è la terra del fuoco. I protagonisti si arrabattano per sopravvivere, c’è chi abbassa la testa e spegne la coscienza e chi si ribella e lotta. La fortuna di Sira è racchiusa nella sue mani, sacri strumenti in grado di creare meraviglie dal nulla, prezioso dono per le affamate modaiole tedesche. La vita e la missione dell’ex madrilena si consumano tra una cucitura e l’altra.
Una trama ricca di ingredienti e tematiche, una storia romanzata di quell’epoca con reali personaggi, luoghi e dati, una spy story con risvolti sobri d’amore e teneri accenni sull’amicizia e i sentimenti, lungi dall’esser banale o scadente. Ogni comparsa ed ogni evento sono descritti e sviluppati nei dettagli, suscitano profondo interesse.
La seconda metà del libro è la migliore, aumenta l’azione. Il finale è originale, potrebbe contrariare un esigente lettore. La mole potrebbe sconfortare ma non è davvero questo il caso, le pagine volano senza sforzo, grazie anche alla penna precisa, semplice e gradevole. Come contenuto e come stile associo questo libro a “La casa delle sorelle” e “L’amore graffia il mondo”.
Concludendo, un tuffo in un passato non tanto lontano e difficile da dimenticare.
“Uno degli effetti dell’innamoramento folle e cieco è l’annullamento dei sensi, che ci rende incapaci di cogliere ciò che accade intorno a noi. Estirpa alla radice la sensibilità, la facoltà di percepire tutto il resto. Costringe a concentrare l’attenzione su un unico essere e isola dall’universo, imprigiona dentro una corazza e mantiene ai margini delle altre realtà, anche quelle a due passi.”