Dettagli Recensione

 
All'ombra della cattedrale
 
All'ombra della cattedrale 2013-12-31 19:50:15 Skippy
Voto medio 
 
2.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
2.0
Skippy Opinione inserita da Skippy    31 Dicembre, 2013
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Una partita noiosa...

Amante dei romanzi storici, sono stata incuriosita dalla trama di questo libro, che doveva sembrare avvincente e misterioso...in realtà sono riuscita a finirlo solo perchè nel frattempo non avevo altri libri interessanti tra le mani!
La vera protagonista della storia è questa partita di scacchi mai conclusa tra il popolo cristiano e quello musulmano. Nella cornice si susseguono le vicende della famiglia Montenegro, che per tre generazioni affronta mille situazioni legate alla vita di ogni giorno ricordandosi ogni tanto di questa partita a scacchi e di questo codice che deve essere ritrovato. Tra una morte e l'altra, tra un amore e l'altro, l'autrice si ricorda che i protagonisti dovrebbero lavorare per assicurare la Giralda ai cristiani, e allora butta lì qualche paragrafo su qualche ricerca in qualche biblioteca misteriosa.
Tanto che alla fine il lettore si domanda perchè tutta questa fatica per concludere una partitache non interessa a nessuno e che non sembra poi di così vitale importanza, visto che la porterà a termine la nipote del primo portavoce della famiglia e senza che fosse successo granché di pericoloso per la nazione.....
Imbarazzante il tentativo di mettere un po' di pepe alla storia buttando lì il classico amore tra la fanciulla rapita dai banditi e il capo banda.....
Forse sono abituata a ben altri autori, o sono partita con aspettative più alte di quelle che avrei dovuto....purtroppo questo libro non mi ha interessato per niente e non solo l'ho trovato noioso, ma anche a livello storiografico non c'è nessun approfondimento. Non si parla affatto delle due religioni tirate in "ballo", ne tanto meno del periodo storico in cui si svolge la trama. Ci sono solo pochi accenni qua e là ma che sono completamente scorporati dal testo.
L'unica cosa che ho capito è che l'autrice ha voluto presentare forti figure femminili e dimostrare che anche le donne all'epoca potevano avere un certo peso nonostante il periodo storico...ma tutto è annegato nel resto del testo.
Consiglio? Leggete altro! Non vale nemmeno la pena come storia romantica!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
no
Trovi utile questa opinione? 
140
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (2)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il fantasma del vicario
La grande fortuna
Sabotaggio
Nuove abitudini
Linea di fuoco
L'ufficio degli affari occulti
Il mago
La moglie del lobotomista
La guerra di H
Il canto di Calliope
L'aria innocente dell'estate
Max e Flora
Rincorrendo l'amore
Giochi proibiti
Il canto di Mr Dickens
I Netanyahu