Dettagli Recensione
L'autunno dell'Azteco
"L'autunno dell' Azteco" è il seguito diretto de " L'Azteco". Jennings ci trasporta nel periodo immediatamente successivo alla sconfitta dell'impero azteco per mano degli spagnoli; gli aztechi sono ancora caldi e carichi di odio verso i conquistadores e bramano la riconquista della propria terra e del proprio onore, i nuovi sovrani reprimono sempre più brutalmente i gruppi di indios che mostrano apertamente il proprio astio e l' inquisizione brucia sul rogo gli eretici che abbracciano ancora la loro fede. In questo clima di guerra e di sangue si erge la figura di Tenamaxtli, figlio di Mixtli; egli vedendo bruciare sul rogo il padre, nutre nel proprio cuore un sentimento di odio nei confronti degli spagnol e decide di dover ridare la libertà al proprio popolo. "L'autunno dell' Azteco" riprende molto fedelmente le usanze e la cultura azteca, Jennings ci immerge nella magia e nella spiritualità ,che caratterizzarono questo affascinante popolo; lo stile narrativo è leggermente diverso de " L' Azteco", il periodo dell'infanzia di Tenamaxtli è trattato molto velocemente, e dopo pochi capitoli ci ritroviamo di fronte ad un uomo adulto in cerca di vendetta. Nonostante la narrazione sia più "frettolosa", le ambientazioni e le usanze di popoli precedentemente citati e mai approfonditi ( il popolo Yaki), vengono descritte minuziosamente. Unendo fedeltà storica a un pizzico di magia e mistero, Jennings ci ripropone un affascinante affresco, ancora più interessante, della cultura mexica. Assolutamente consigliato