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Sudafrica: dalle origini della nazione alla cessaz
Mi incuriosiva la storia del Sudafrica, sono cresciuto sentendo parlare di Nelson Mandela, Dell'aphartaid anche senza mai aver approfondito veramente come si fosse svolta la storia della nazione sudafricana e quali gesta fossero tributate ai loro protagonisti. Tra le altre cose conoscevo La Pierre per la fama di "la città della gioia" anche se non avevo mai avuto occasione di leggere nulla scritto da lui. Così mi sono detto:"e' la volta buona".
Bene, a lettura conclusa, sono soddisfatto della mia scelta e mi sento arricchito.
A partire dalle motivazioni con le quali nasce una colonia agricola e dalla casualità che la trasformerà in futuro in una nazione caratterizzata dalla forza di sopravvivere in un'ambiente ostile e che nel tempo si trasformerà in un impulso di forza tale da usare la segregazione razziale e l'odio come catalizzatore per espanderai e egemonizzare i popoli indigeni.
Il conflitto con gli inglesi che nonostante fossero colonizzatori del mondo a quel tempo in questo conflitto si ponevano come forza moderata rispetto alla frangia "olandese".
La ricchezza del sottosuolo con miniere aurifere e diamantifere che monopolizzano l'interesse dei colonizzatori e fomentano la guerra di conquista di quei territori.
È inoltre gli eroi africani che dopo un opposizione protratta per secoli, dopo secoli di angherie e sottomissione e schiavitù con le gesta di Mandela e di centinaia e centinaia di altri eroi grandi e piccoli riescono a sollevare la loro posizione a "uomini" liberi ed uguali ai loro colonizzatori.
La storia di Mandela, della sua prigionia durata una vita, di chi si e'opposto come nero e come bianco ad una politica razziale perpetrata e fomentata dalla radice nazista.
Pur essendo un trattato storico ha un modo romanzato di essere narrato che lo rende accattivante e scorrevole.
E infine quanta forza in questo uomini che hanno costruito il Sudafrica da entrambe le fazioni...
Il libro merita ragazzi: notevole, pregno, didattico.