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L'APPRENDISTA DI VENEZIA
Protagonista del libro è Luciano, un ragazzo di strada che viene preso come apprendista da Amato Ferrero, chef del Doge. Questi non è un cuoco qualunque infatti i piatti da lui preparati sono in grado di influenzare i pensieri di chi li consuma. "Così un piatto apparentemente semplice, ma che nasconde un ricco ripieno, suggerisce di diffidare dalle apparenze, oppure un altro a base di selvaggina invita gli astanti a riflessioni sulla fragilità della vita." Intanto a Venezia tutti sono alla ricerca di un libro misterioso e Luciano sospetta che il suo maestro nasconda un segreto. Le indagini dell'apprendista fanno prendere una piega inaspettata agli eventi e mettono in pericolo il segreto del capocuoco.
Il libro è ben scritto ed ha una trama originale. Bella l'idea di un giallo immerso nel mondo culinario. Suggestiva l'ambientazione a Venezia sul finire del 1400. Allettanti le ricette dello chef e belle le descrizioni dei cibi e delle sensazioni da essi suscitati.