Dettagli Recensione
I CUSTODI
“Volevo evocare i custodi del libro, le diverse mani che l’avevano creato, adoperato, protetto.” Così scrive l’autrice. Io invece volevo semplicemente leggere un romanzo d’amore. Non ero riuscita a trovare ispirazione e le mie ricerche erano state inutili, mi sono così rivolta alla mia bibliotecaria che mi ha indicato il titolo del libro e lo scaffale dove trovarlo. Ho cominciato a leggere e subito ho capito che chi mi aveva consigliato l’aveva fatto con un po’ di autocelebrazione (la dedica della prima pagina è rivolta a tutti i bibliotecari del mondo). Per contro, leggendo, mi sono accorta che “I custodi del libro” narra non solo dell’amore tra gli uomini, ma dell’amore per i genitori, per i figli, per la propria fede e soprattutto per i libri.
Ispirato ad una storia vera, la lettura risulta scorrevole e non povera di colpi di scena. Attraverso i flashback riscopriamo tutta la vicenda della Haggadah di Sarajevo conoscendo tutti gli individui che l’hanno creata, adoperata e protetta.