Dettagli Recensione

 
Lasciami andare, madre
 
Lasciami andare, madre 2013-01-23 21:02:30 Mario Inisi
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
3.0
Mario Inisi Opinione inserita da Mario Inisi    23 Gennaio, 2013
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Meglio orfani

Questo libro credo che vada visto soprattutto come testimonianza, per cui la voce piacevolezza chiaramente non è adatta a valutare un simile testo. Di piacevole in quello che la povera Helga scrive non c'è assolutamente nulla se non il sollievo di essere stata abbandonata da una simile madre e di potersi permettere, proprio grazie all'interruzione del filo conduttore del rapporto, di sentirsi totalmente estranea alle brutture del nazismo. Credo che la madre le abbia fatto un grande regalo abbandonandola, nonostante la sua terribile infanzia. Solo per questo, può ora permettersi di considerarla con la pietà possibile (anche se non dovuta) verso chi ha sbagliato più di quello che tutti noi riusciremo a sbagliare nelle nostre vite messe insieme.
La testimonianza fa comunque riflettere su come quella madre, donna intelligente, grande lettrice di classici,si sia ridotta facilmente a essere una pedina senza cuore e senza cervello. C'è una cattiveria, un'anima nera nell'uomo su cui si può senz'altro fare leva: non credo che la madre di Helga sia peggiore di noi e comunque i tedeschi coinvolti nello sterminio degli ebrei, o i bianchi nello sfruttamento dei neri o gli iugoslavi nel massacro di altri ecc....sono un'infinità. Troppi per considerarci migliori o diversi.
Questo aspetto del nazismo mi spaventa perché nessuno può essere certo che lui avrebbe agito diversamente dalla madre di Helga. Io credo che siamo troppo superficiali nel dare per scontate certe cose, forse per la sicurezza di cui godiamo nelle nostre democrazie, mentre dovremmo essere inflessibili e intransigenti su alcuni aspetti come la libertà di informazione, la pluralità d'informazione e la correttezza dell'informazione. Dovrebbe essere fatto tutto il possibile per evitare non tanto fenomeni di persuasione e indottrinamento di massa quanto la possibilità teorica di persuasione e indottrinamento di massa proprio perchè il passato ha già ben dimostrato che nemmeno l'istruzione, se guidata, ci mette al riparo da certi rischi.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Primo Levi
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

E' da un pò che lo voglio comprare questo libro , che sia la volta buona dopo la tua recensione ?!
1 risultati - visualizzati 1 - 1

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il fantasma del vicario
La grande fortuna
Sabotaggio
Nuove abitudini
Linea di fuoco
L'ufficio degli affari occulti
Il mago
La moglie del lobotomista
La guerra di H
Il canto di Calliope
L'aria innocente dell'estate
Max e Flora
Rincorrendo l'amore
Giochi proibiti
Il canto di Mr Dickens
I Netanyahu