Dettagli Recensione
PREDIRE IL FUTURO LEGGENDO I FIORI
“Perché i fiori? Da sempre li vedevo nei volti e negli occhi delle persone; mi rivelavano cosa ci fosse nel loro animo, quali azioni avessero compiuto e cosa avrebbero fatto nella loro vita. Quando toccavo un fiore e ne sentivo il profumo avevo delle visioni. Era una peculiarità dei Leslie di Granmuir, e la mia prozia che, come me, si chiamava Marina Leslie, mi aveva insegnato quest'arte fin da ragazzina”.
Scozia, 1560. Marina Leslie, detta Rinette, è solo una ragazzina quando viene portata alla corte di Maria di Guisa, dove il suo compito è quello di leggere il destino nei fiori, ovvero praticare l'arte della floromanzia. Il suo è un dono, tanto strano quanto pericoloso... già perchè questa sua capacità la legherà profondamente agli intrighi, ai legami, alle cospirazioni e agli amori che nasceranno a corte.
La giovane Rinette non immagina nemmeno i pericoli a cui viene automaticamente esposta nel momento in cui la sovrana, in punto di morte, le affida un prezioso cofanetto contenente delle lettere che dovrà nascondere, in un posto noto solo a lei, e consegnare esclusivamente nelle mani della figlia, nonché futura regina, Maria Stuarda; è proprio la sua giovane età, unita all'ardente passione che prova per Alexander Gordon di Glenlithie, suo fidanzato fin dall'infanzia, che la porta a mettere in secondo piano la promessa fatta alla regina e a scappare dalla corte per coronare il suo sogno di unirsi finalmente in matrimonio col suo amato, portando con sé il cofanetto, il suo contenuto e il suo destino...
Quello splendido cofanetto sarà una sorta di vaso di Pandora per lei, per il suo amato e per il loro futuro. Rinette dovrà tornare a corte, dove la nuova regina pretende da lei quel cofanetto tanto prezioso (contiene infatti delle quartine scritte niente di meno che da Nostradamus in persona), ma il suo ritorno a Edimburgo sarà un salto nel vuoto, in una corte in cui gli intrighi, le manipolazioni e i falsi sorrisi sono all'ordine del giorno, in un luogo in cui nessuno è al sicuro proprio a causa di quel maledetto cofanetto, in un posto in cui tradimenti e false speranze sono il pane quotidiano di ogni cortigiano.
I numerosi personaggi, realmente esistiti e non, presenti in questo romanzo, a volte creano qualche difficoltà nel seguire la storia, ma grazie all'elenco e agli alberi genealogici inseriti all'inizio del libro, si riesce a comprendere ogni legame e a focalizzare ogni personaggio nel suo preciso ruolo.
Il romanzo si legge molto volentieri, non risulta mai noioso ed è ben scritto; l'autrice si è documentata per la sua stesura e ha creato una storia di fantasia nella realtà che le è riuscita appieno; nonostante un mio primo apparente scetticismo nei confronti della trama (mi sembrava che scorresse troppo velocemente e temevo in un finale “tirato per i piedi”), nel corso della lettura mi sono dovuta ricredere e devo dire che le descrizioni degli abiti delle dame, dei succulenti pasti dell'epoca, dei fiori e delle piante aromatiche, mi hanno incantata e sono rimasta piacevolmente colpita dell'intero risultato.
Se amate i romanzi storici, i fiori e il significato che essi racchiudono nei loro delicati petali... questo romanzo fa per voi!
Indicazioni utili
Commenti
5 risultati - visualizzati 1 - 5 |
Ordina
|
5 risultati - visualizzati 1 - 5 |