Dettagli Recensione
CSI
Ho fatto una caccia spietata a questo libro che non si trovava più nelle librerie finchè l'ho visto su un banco della fiera a soli 4 euro e tutta contenta l'ho comprato e cominciato a leggere...non potevo rimanere più delusa. "L'anello dei Borgia"...ecco appunto, solo questo si dice sui Borgia, che apparteneva a Lucrezia che lo usava per liberarsi di alcuni nemici. E' carina l'idea di sfruttare questo anello realmente esistito per scrivere una storia di omicidi, ma dall'idea alla carta, si è perso tutto il bello. Vengono raccontate due storie contemporaneamente, quella degli efferati omicidi nella Londra dei nostri giorni con un ispettore Pendragon veramente insignificante; e il diario di un frate partito da Roma e diretto nella Londra elisabettiana per compiere una missione per cui non si poteva scegliere persona meno indicata. Un bel giorno il cardinale Bellarmino arriva a Roma, sceglie due frati a caso e dli dice che dovranno andare a Londra ad uccidere "la putt... Tudor"...bah!
Dei due racconti è quasi più avvincente quello ambientato nel 1589 rispetto a quello contemporaneo che sembra ispirato ad una puntata di CSI e a mio avviso, si intuisce chi è l'assassino un bel pezzo prima del finale.
Nel complesso non è scritto male però è uno di quei libri che non ti lasciano niente. Direi una lettura quasi inutile che non vale tutte le critiche positive che si leggono sul retro della copertina.
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