Dettagli Recensione
Una ragazza da Tiffany
Dopo la delusione di “ritratti d’artista” ho finalmente ritrovato in questo libro la Susan Vreeland che tanto avevo amato in “la ragazza in blu” e soprattutto “la passione di Artemisia” , che reputo ancora la sua opera migliore.
Un’altra bellissima storia al femminile ambientata tra la fine del 1800 e l’inizio del ventesimo secolo , in una New York che sa offrire grandi speranze e opportunità a tutti, compresi le migliaia di emigranti dall’Europa.
Clara Driscoll rimasta vedova da poco torna a bussare , in cerca di lavoro, alla porta della Tiffany Glass & Decorating da cui era andata via pochi mesi prima poiché la politica aziendale proibiva alle ragazze sposate di lavorarci , ma ora non è più sposata , vuole riavere il suo posto e il signor Louis Tiffany è felice di ridarglielo perché conosce il suo talento e ha grande stima di lei.
Clara si rimette alla guida del laboratorio , la sezione femminile popolata da ragazze dotate di grande abilità nell’arte, molte di loro sono emigrate e il loro lavoro è l’unico mezzo di sostentamento per l’intera famiglia , ognuna ha la propria specialità c’è chi è abile a scegliere il vetro, chi a tagliarlo, chi è portata per il disegno , le loro creazioni sono vere opere d’arte di cui vanno fiere, i paralumi e le vetrate di Tiffany hanno grande successo , rappresentano la bellezza della natura e la cura per i dettagli.
L’autrice ha saputo dare grande risalto, non solo al personaggio principale ma anche alle molte ragazze che lavorano con lei, cogliendo i dettagli della loro vita, dei loro caratteri, dando ampio spazio alle loro storie senza mai oscurare la protagonista . Bellissimo ed emozionante anche il rapporto di Clara con il Signor Tiffany, fatto di stima reciproca, solidarietà, affetto , onestà e grande collaborazione.
La lettura scorre decisamente veloce, io l’ho letto in quattro giorni nonostante la mole (circa 500 pagine) perché lo stile è davvero ottimo e il ritmo incalzante, tranne alcune parti che a volte ho trovato un po’ prolisse in cui si descrive davvero minuziosamente la lavorazione di un determinato oggetto, però bisogna darle atto di grande preparazione in questo campo, non credo che la stesura di questo romanzo sia stata molto veloce dato l’approfondimento su questo lavoro molto complicato .
Insomma una Vreeland in splendida forma vi consiglio di leggerlo perché non è solo un libro che parla d’arte, è un libro in cui si trova tutto, l’amore, l’amicizia,la povertà, la lotta delle donne per i loro diritti sul lavoro e tanto altro. Leggetelo vi terrà buona compagnia.