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Una bambina al trono di Francia
"Parfait!Très charmante!", così possiamo, attraverso le lodi di Monsieur Noverre alla giovane Arciduchessa Maria Antonietta, riassumere questo capolavoro della scrittrice esordiente Juliet Grey.
Primo tomo di una trilogia che riguarda una delle figure più diffamate (a torto) dalla storia, il romanzo descrive l'ascesa al trono della giovane, da Arciduchessa a Regina, passando per Dauphine de France.
Sullo sfondo di una Vienna affascinante, sfarzosa, ricca di ricevimenti e feste grandiose, si muove questa giovane bambina ancora molto infantile ed emotiva, già destinata a divenire la donna più potente e conosciuta d'Europa. Attraverso lo stile ammiccante e travolgente del diario, costruito su brevi capitoli, è la stessa Arciduchessa a narrarci la sua vita quotidiana fondata sull'affetto verso la sorella preferita, Maria Carolina, destinata anche lei ad un matrimonio infelice, e al timore verso la madre, l'imperatrice Maria Teresa, figura autoritaria, austera e severa, bramosa di stringere un'alleanza con la Francia di Luigi XV. Cosicché la nostra Maria Antonietta deve subire difficoltose e noiose lezioni per diventare la futura regina di Francia.
Tuttavia sono in serbo per lei difficoltà ancora maggiori, in una corte decaduta, corrotta e soprattutto antiaustriaca che già soprannomina la neonata Delfina, l'Autrichienne. Il problema maggiore è, però, il marito, ragazzo goffo, timido, insicuro e scontroso verso la sua nuova sposa, che si rifiuta di consumare il matrimonio e di dare un erede, destabilizzando la già compromessa posizione a corte della giovane.
Dunque l'autrice, in modo chiaro e gradevole, delinea il ritratto umano e veritiero di questa adolescente che, priva della possibilità di scegliere, si ritrova tra due fuochi: l'Austria, rappresentata dalla madre, e Versailles luogo del potere e degli scandali, come quello di Madame du Barry, acerrima nemica della principessina.
Un libro che fornisce un quadro esauriente e particolareggiato di Maria Antonietta, con uno stile che si discosta da quello tradizionale delle biografie, per diradare la nebbia mendace che avvolge una delle figure più controverse che la storia ci ha tramandato.
Si può, infine, condensare l'intera vicenda della regina, con il motto degli Asburgo (famiglia della nostra Reine): BELLA GERANT ALII; TU, FELIX AUSTRIA, NUBE! (Gli altri facciano pure la guerra; tu, Austria felice, celebra nozze!).
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Commenti
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Comunque ho da ringraziarti per l'aiuto dato nella composizione della recensione... Quando leggeró il Cimitero di Praga sarai obbligato a leggerlo, questo magnifico libro!!!:D
Scusa Ale96, ma e' una trilogia ?
Questo libro e' autoconclusivo ?
Grazie.
P.S: comunque te lo consiglio particolarmente se ti piacciono le curiosità e i particolari perchè il libro ne è pieno!!!! :-D
Maria Antonietta, poi, è un personaggio che mi ha sempre affascinata...
Lo aggiungo subito alla lista ;-)
PS: bella recensione
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