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Bella gerant alii; tu, felix Austria, nube.
- Mia madre amava glorificarsi del fatto che le sue numerose figlie fossero "offerte sacrificali per la politica". Non ho mai osato confessare a mia madre, imperatrice del Sacro Romano Impero, che quella frase mi terrorizzava più di quanto potesse pensare. (...)
Inflessibile nel suo atteggiamento pragmatico, non ci preparò ad accettare i nostri destini non solo con grazie e serenità, ma anche senza tanto clamore. -
Sono queste le parole della piccola Maria Antonietta, la quale già da subito gli viene impartito il ruolo che avrà in futuro. Un ruolo importantissimo, che decreterà l'andamento dell'intera Europa.
Il libro si incentra proprio su questo: il percorso dell'immatura arciduchessa d'Austria nell'intraprendere la strada che la porterà a essere la futura Delfina di Francia.
Quì viene a nudo la figura di Maria Antonietta, una bambina incerta e insicura, ansiosa di essere approvata in tutto e per tutto da Maman.
Verrà a contatto con nuovi con nuovi tipi di emozioni e sentimenti che prima solo l'innocenza di una bambina non le potevano far provare.
Si ritroverà alle prime armi con la cruda realtà, ciò che il suo incarico comporta, i vantaggi e gli svantaggi. Certo il suo è un mondo dove il lusso e la felicità sono all'ordine del giorno, tutto brilla, ma si sà che la vita di un reale non è sempre rose e fiori. Infatti in giovane età è costretta a abbandonare il suo bel mondo, la sua amata Hofburg, per partire alla volta della Francia.
Da bambina a giovane donna Delfina di Francia. Anche se, come sapremo tutti, il suo è stato un regno di breve durata, è consideratauna delle figure femminili più importanti della storia. Questo grazie alla sua determinazione e alla scaltrezza, sapendosi guadagnare un posto importante in quella che al tempo era considerata la corte più influente d' Europa, Versailles, sola contro tutti, senza l'aiuto di nessuno. Un libro che a me, personalmente, è piaciuto moltissimo. E' vero, è una semplice auto biografia, seppur scritta molto bene e meticolosa nei fatti realmente accaduti, ma dietro segue passo passo lemotività di questa figura, tutto il processo di maturazione, il cambiamento nel tempo e a seconda dei luoghi. Come dicevo da piccola arciduchessa a grande donna combattiva, che ha saputo crearsi una corazza da ciò che l'ha minata. Fino ad avere una visone di quello che effetivamente la vita è.
E' vero che ci separano tre secoli, ma il mondo è sempre quello e non cambierà mai, come i problemi che l'uomo ha sempre avuto e sempre avrà. E in questa imperatrice, ho riconosciuto molte donne di oggi, alle prese con i problemi e i numerosi ostacoli che la vita riserva, che corrono a destra e a manca, si, loro le colonne portanti della famiglia.
In conclusione la scrittura è semplice e molto scorrevole. Risulta un romanzo fresco e piacevole.
Buona lettura!