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IL SIGNORE DI BARCELLONA
Una bella storia da non perdere per gli amanti del genere, capace di catturare anche il lettore più esigente.
Scritta con una tecnica che oserei definire perfetta, dove non manca assolutamente nulla:
-Una location di tutto rispetto come Barcellona; una città che nel 1052 è in piena espansione.
-Un giovane, con il desiderio di diventare qualcuno, ma che dovrà combattere contro le avversità della vita per riuscire nella sua impresa.
-Una storia d’amore difficile ed intensa con risvolti impensabili.
-L’immancabile presenza del clero e della nobiltà le cui scelte e strategie si intrecceranno con i personaggi principali, fino a diventare un tutt’uno.
-Una ricostruzione storica molto dettagliata e coinvolgente, con una particolare attenzione alle tradizioni della religione ebraica, qui descritta in maniera molto attenta.
Quello che ricorderò di questo romanzo è il tentativo, ben riuscito, di descrivere la convivenza nella stessa città di più religioni. Nel “IL SIGNORE DI BARCELLONA “ è possibile rivivere l’aria che respirava fra cristiani ed ebrei che dovevano vivere fianco a fianco per interessi economici reciproci. Questa pacifica convivenza era forse anche dovuta ad una minaccia molto più pericolosa per entrambe le comunità, e cioè quella degli Arabi che erano veramente alle porte della città.
Tutti questi ingredienti fanno di questo romanzo un ottimo libro.
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Commenti
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ciao
Denis
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Grazie Denis :-))