Dettagli Recensione
L'amore ai tempi rinascimentali
Benvenuti nell'Italia a cavallo tra il XV e XVI secolo: un'Italia piena di sfarzi, arte, complotti, intrighi, battaglie e uomini illustri;
un'Italia che crede di essere furba e forte, ma che cadrà miseramente sotto i conquistatori stranieri senza quasi nemmeno combattere;
un'Italia che da se si scava una tomba e ci si farà buttare dentro per un paio di secoli.
un'Italia vista dagli occhi di due delle donne più potenti della penisola, sorelle, rivali, complici, spose di uomini audaci e intraprendenti e che spesso si sono lasciati travolgere dalla loro stessa foga.
Cosa significa per una donna rinascimentale il matrimonio? Una lauta promessa o un'ardua sfida?
E cosa ne verrà dopo? Onori, elogi, divertimenti, tradimenti... ma l'amore?
Tutto inizia da qui.
Questa è la storia di due donne, dai destini simili ma diversi.
Questa è la storia dell'arte a Milano del 1500. C'è qualcosa anche riguardo a Mantova, alla corte dei Gonzaga.
C'è la politica, poiché la florida e instabile Italia attira sguardi ingordi dall'estero:macchinazioni, nuovi accordi, oscuri complotti e continui voltafaccia sono la routine del giorno.
Poi c'è l'amore ovviamente, ma l'amore è una cosa delicata e in certe situazioni non si capisce quanto sia vero.
Questo libro mi ha lasciato molto. E' una grande fonte di informazioni esatte, pertinenti, studiate, pagine piene di cultura che si rivelano piacevolissime da leggere grazie ad uno stile fluido ma delicato, un linguaggio raffinato; è un racconto che tocca campi interessantissimi con la giusta dose di accenni, senza superficialità né descrizioni prolisse.
Ma non è questo ciò che mi ha colpita di più, perché non è difficile trovare libri di grande accuratezza storica.
Ciò che mi ha incantata, rapita, fatto leggere pagina dopo pagina senza staccare gli occhi per molto tempo sono stati loro, i protagonisti, i grandi signori che 'hanno fatto l'Italia', ma soprattutto le loro donne, le quali spesso possiedono anche i loro cuori.
La Essex con grande maestria e con una semplice penna è riuscita ad esprimere le emozioni, i sentimenti, nello stesso modo in cui Leonardo riusciva ad esprimerli con le sue opere d'arte; personaggi vivi, tangibili, percepibili nelle loro personalità, pieni di empatia.
Quante volte avrei voluto dire a Beatrice 'stai attenta, non è quello l'amore' o magari anche solo accennare a Isabella che l'immortalità sta nei ricordi di chi ci vuole bene.
Mettermi di fronte a Ludovico ed affermare che avrebbe dovuto regolare le sue ambizioni.
Osservare Leonardo, genio spesso incompreso, uomo di grandissimo acume e intelligenza, il quale avrà il compito di dipingere uno sfondo evocativo e di grande peculiarità: in qualche modo ho avuto il piacere di conoscerlo anch'io.
Ma poi mi accorgevo che avevo di fronte solo carta stampata. Una carta riempita di magie, perché un romanzo così dev'essere stato aiutato per forza dalla Fortuna.
Ammaliante, coinvolgente, con una nota della poesia rinascimentale che arriva fino a noi.
Sensazioni vibranti, un occhio e una bocca senza giudizi che cercano di mettersi nei panni di due grandi donne quali Isabella e Beatrice, e far rivivere una storia senza mediazioni moderne. Uno sguardo diretto al XV secolo.
E probabilmente ogni altro lettore sarà rapito, come me, perché il fascino vissuto in prima persona non può lasciare indifferenti.
Buona lettura.
Indicazioni utili
Commenti
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E' una delle tue recensioni piu' belle...
;-)
@silvia, io questo libro non lo avrei mai e poi mai scambiato.
A te non è piaciuto?
mt. :-)))))
grazie anche a te mt:)
ricordo che non mi aveva soddisfatto per contenuto e stile..
COMPLIMENTI piccola rondy
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Sono felice di avertelo inviato !!!