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Osservazioni in epoca vittoriana
Bessy ha poco più di 16 anni quando arriva a Castle Haivers. La sua vita non è stata facile; la madre, alcolizzata e prostituta, l'ha costretta, sin da piccola, a prostituirsi, finchè l'ha venduta in cambio di una rendita mensile. Il giorno in cui il tizio che l'ha presa in cura muore, Bessy si trova sola e senza soldi; torna dalla madre, ma capisce subito che, rimanendo lì, tutto tornerebbe come prima. Così decide di fuggire e, quando si ferma a Castle Haivers, decide di mentire e iniziare a lavorare lì come cameriera.
Da quel giorno, la sua vita sarà un susseguirsi di sorprese. La sua padrona, che le dimostra inizialmente grande affetto, si rivela improvvisamente per ciò che è in realtà: una donna che usa le cameriere per condurre su loro degli esperimenti atti a scrivere un trattato sull'educazione delle domestiche. Nonostante la rabbia iniziale per ciò che la padrona ha scritto su di lei, Bessy continua a rimanerle fedele anche nel dolore e nella pazzia, al punto di riuscire a rimanerle vicina anche quando questa verrà portata in manicomio.
In tutto questo, un insieme di colpi di scena, di suspense che spingono il lettore a non lasciare il libro finchè non si arriva all'ultima pagina.