Dettagli Recensione
Splendido
Un bel libro. Per essere bellissimo, manca ancora qualcosa ma, è un libro più riflessivo di quel che sembra.I rapporti che si instaurano tra i personaggi, non sono semplici "costrizioni" ma, ragionandoci bene,sono i semi sbocciati, come in inverno, di germogli che erano già nell'animo dei personaggi. A partire da Wilhelm, fino ad arrivare al padre Cornelius. Tutti vissuti, o meglio non vissuti, come se la realtà fosse la sola urgenza. La storia poi, si apre e si richiude su se stessa,lasciandoci nel dubbio su che fine fanno le relazioni che si sono instaurate, non dall'esterno, ma nell'animo dei protagonisti. Il rettore così rimane impastato in questi legami, e probabilmente anche tutti gli altri, di cui si sa poco. Una storia di decadenza ma, a me sembra, anche di scoperta della vera ricchezza.Come entrare in un orto segreto, pieno di tutti quei rarissimi tulipani, chiamati sentimenti. Semi che non si possono regolare da un semplice taglio di giardiniere, anche se esperto. Sono curiosa di sapere che altri libri ha scritto questo autore!
Indicazioni utili
Di Mike Dash