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Dora : ritratto di una donna
Nel 2006 vide la luce La rilegatrice dei libri proibiti, per mano di una giovane e talentuosa penna esordiente.
E' un'opera che stupisce per la maturità stilistica di cui è pervasa, tanto da farla avvicinare ad un grado qualitativo degno di un'artista di lungo corso.
L'incipit è avvolgente e coinvolgente grazie alla narrazione in prima persona della protagonista: Dora apre la porta della sua casa e del suo cuore al lettore, rendendolo partecipe della sua vita.
Una vita complicata, vissuta con estrema determinazione e coraggio, senza cedere mai alla rassegnazione e all'autocommiserazione nei momenti più bui.
Siamo a Londra nel 1859 : regna una forte divisione sociale tra i ricchi e i poveri, il ruolo della donna in famiglia e in società è schiacciato dalla sottomissione all'uomo.
Dora non accetta il ruolo impostole dalla società dell'epoca; si ingegna e combatte determinata per la salvezza della propria famiglia e per vedere rinascere in sé una donna nuova, più libera, più cosciente delle proprie capacità e dei propri bisogni.
Dora non si lascia sopraffare dal destino ma lo affronta a testa alta, mettendosi in gioco e sovvertendo un sistema che la vorrebbe docile angelo del focolare domestico.
L'autrice crea una figura di donna di estrema bellezza, passionale, scaltra, audace; una creatura che brilla di un'intelligenza e di un fascino fuori dal comune.
E' il classico personaggio che s'innalza prorompente dalle pagine di un romanzo, capace di travolgere il pubblico con la propria disperazione e di estasiarlo con la propria forza e fierezza.
Questo lavoro appartiene a pieno titolo alla categoria dei romanzi storici, in quanto ci regala uno spaccato del periodo vittoriano di grande profondità e valore.
I quartieri, le strade, le case, gli odori dell'epoca, ma anche usi e consuetudini, sono una componente imprescindibile per apprezzare appieno il romanzo; una ricostruzione minuziosa, figlia di una ricerca documentaristica impeccabile, contribuisce a creare lo sfondo perfetto per ambientare il racconto e per calare il pubblico in un contesto lontano.
Affascinante scoprire tanti particolari e curiosità sull'arte dei rilegatori, in particolare il romanzo svela il mondo sommerso e poco conosciuto del commercio segreto dei cosiddetti “libri proibiti”, la cui lettura e diffusione erano severamente vietate all'epoca.
Un romanzo completo sotto tutti i punti di vista; avvincente, intenso, esaustivo, interessante sul piano del contenuto, oltre a possedere un impianto narrativo di ottima fattura.
Una narrazione fluida e inarrestabile, senza un attimo di calo, in grado di dipingere dei protagonisti indimenticabili.
Buona lettura
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Commenti
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mi ha veramente emozionato....
bravissima Silvia, come sempre!!!
ottimo lavoro!!!
mettilo in lista !!!!!
penso proprio sia il tuo genere: un romanzo storico animato da una bellissima figura femminile.
Bravissima! E sopratutto, consigliatissimo! :))
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Grazie!