Dettagli Recensione

 
La sorella di Freud
 
La sorella di Freud 2011-11-05 15:29:20 Nelly
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
4.0
Opinione inserita da Nelly    05 Novembre, 2011

Coinvolgimento a proposito di un personaggio famos

Questo libro mi ha coinvolto molto, forse perché avevo un'idea pressoché perfetta di Freud. Venire a sapere che ha lascito a Vienna le quattro sorelle, morte poi in campo di concentramento, mi ha impressionata e delusa molto. Amava o non amava le sorelle? Non sapeva forse quale pericolo corressero, se fossero state portate in campo di concentramento? D'accordo che i nazisti non facevano sapere con chiarezza come fossero tali campi, ma Freud apparteneva a un'élite culturale evoluta e mi meraviglio che non fosse informato!
Allora la sua era indifferenza o superficialità verso le sorelle?
Come fidarsi allora di un uomo così e come potersi far curare da lui? Io credo che lo avrei rifiutato, pur riconoscendo la sua notevole intelligenza. Intelligenza sì, ma mancanza di sensibilità e capacità affettiva discutibile.
Se devo leggere il libro di Smilevski, immaginando che lo scrittore abbia usato la sua fantasia nel raccontare queste tragiche vicende, d'accordo. Se invece mi fido sulla validità del contenuto, confesso che esso ha causato una vera e priopria mia rivoluzione interiore.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Non è necessario aver letto altri libri su Freud. Questo è un libro a sé.
Trovi utile questa opinione? 
20
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.


08 Novembre, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
Nel libro di Smilevski, Freud dimostra un'alta considerazione dello spirito e della cultura tedesca, per cui non dubita che i tedeschi rifiuteranno Hitler quanto prima e quindi le attuali loro posizioni, all' epoca del nazismo, non conteranno più. Per questo non considera le richieste delle sorelle che non vorrebbero rimanere a Vienna. Direi che egli dimostra scarsa intuizione psicologica o un ottimismo eccessivo, che forse gli tornava comodo. In ambedue i casi, egli non mi sembra una persona di fiducia o forse egli si preoccupa solo del suo lavoro e delle sue intuizioni del tutto nuove in questo campo. Forse egli è ambizioso o presuntuoso. Smilevki rende molto bene tutto ciò e il libro viene letto volentieri ed ho percepito un vero e proprio fascino.
1 risultati - visualizzati 1 - 1

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il fantasma del vicario
La grande fortuna
Sabotaggio
Nuove abitudini
Linea di fuoco
L'ufficio degli affari occulti
Il mago
La moglie del lobotomista
La guerra di H
Il canto di Calliope
L'aria innocente dell'estate
Max e Flora
Rincorrendo l'amore
Giochi proibiti
Il canto di Mr Dickens
I Netanyahu