Dettagli Recensione
Ragazza col turbante
Chi non conosce questo bellissimo ed enigmatico capolavoro del pittore olandese Vermeer? Tracy Chevalier prende spunto da questo languido ed enigmatico ritratto per imbastire la storia che potrebbe aver generato un quadro che hai tempi in cui è stato dipinto deve aver generato non poco scandalo per i benpensanti dell'epoca.Una donna che invece di una cuffia,porta un turbante moresco, voltata di tre quarti verso chi guarda, con gli occhi liquidi e la bocca sensualmente socchiusa, mentre la perla cattura tutta la luce e la irradia sul volto della fanciulla...
Il libro è la storia di Griet,che le ristrettezze economiche dovute a un incidente del padre costrigono ad andare a servizio presso la famiglia di un pittore.La ragazza trova subito unambiente ostile, tra serve invidiose e le due padrone di casa, madre e figlia, che la tiranneggiano... e poi c'è lui, "il padrone", una figura evanescente e silenziosa, che passa tutto il suo tempo nel suo atelier, un santuario inviolabile anche per la moglie stessa.Ma pian piano Griet riesce a entrare nel suo mondo di tele e colori, in punta di piedi,dapprima spolverando e pulendo, per poi diventare per il pittore donna di fiducia e infine modella. Si tratta di una passione mai consumata e mai dichiarata, quella fra Griet e Vermeer,fatta di silenzi e sguardi carichi elettricità,dove il contatto più forte è anche il primo e l'ultimo:una carezza e una lacrima assaggiata dal suo dito,consapevoli del distacco inevitabile ormai imminente.
A volte la sensualità è fatta anche di parole mai dette egesti mai fatti.
Un libro molto "femminile", dove la stessa protagonista si trova sull'orlo di un precipizio, incerta tra il lasciarsi andare oppure il rimanere legata alle convenzioni dell'epoca, e dove l'autrice indaga con sensibilità le passioni dell'animo.
Indicazioni utili
la passione di Artemisia,
Il tormento e l'estasi...
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