Dettagli Recensione
Storia di passioni e morte
Storia di passioni e morte, incentrata su tre personaggi “maledetti” che ricordano – fatte le debite proporzioni – gli eroi della “Valle dell’Eden” di Steinbeck. La narrazione alterna momenti di forte dramma a descrizioni elegiache estremamente minuziose. L’introspezione nell’animo della protagonista, ma anche degli altri personaggi, si sgomitola e si dilata con una tecnica narrativa simile in certi momenti al discorso indiretto libero. Tutto sommato il romanzo si legge con piacere e con il desiderio crescente di conoscere gli sviluppi della vicenda e il finale.
Due cose non mi sono piaciute:
- l’indulgere su scene di sesso esplicito, che a mio parere scadono a volte in una volgarità quasi pornografica;
- il tono costantemente enfatico della scrittura, che rende un po’ “monocorde” lo stile e che talvolta appare artificioso e retorico.
Se sei in vena di accettare questi limiti, è un libro che vale la pena leggere.