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Assassin's Creed. Rinascimento
 
Assassin's Creed. Rinascimento 2011-06-18 13:23:37 rondinella
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
rondinella Opinione inserita da rondinella    18 Giugno, 2011
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Assassin's creed

Piuttosto deludente... questo libro non sembra parola di uno scrittore. Non ho mai giocato ad Assassin's creed, quindi non posso dire quanto sia copiato del gioco, ma non credo gli sia minimamente all'altezza.

Il nostro Ezio è sconvolto dalla morte ingiusta dei suoi familiari, e la sete di vendetta si impadronisce della sua anima...
Ok, va bene che costui la vita da assassino ce l'abbia nel sangue, ma un pò di suspence o di mistery ci sarebbe dovuta essere... e invece no! Il nostro eroe deve sapere tutto e subito, quindi immediatamente vuole (e trova) spiegazioni (che lui, intelligente com'è, capisce all'istante).
Però la parte peggiore è la totale mancanza di emozioni: molti dei personaggi sembrano davvero marionette, senza sentimenti e personalità, che si muovono come "macchine"... se l'autore voleva dar l'idea di persone glaciali c'è riuscito alla perfezione, ma questo lo rende davvero poco coinvolgente. Il lessico non è granchè.
Per fortuna non è nemmeno un totale disastro: se Ezio e company (assassini), mancano di carattere, sono compensati da signori come i Medici, "la" Sforza, i Borgia, ma soprattutto Leonardo da Vinci, che oltre ad intessere una trama più interessante, si muovono in tutte le belle ambientazioni dell'Italia rinascimentale (Venezia, Forlì, ma soprattutto Firenze) descritte in modo generico ma abbastanza buono.
Lettura leggera, nulla di impegnativo.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Consigliato a chi ha letto...
Consigliato a chi vuole dare uno sguardo (molto) veloce alla bella Toscana rinascimentale e a chi ama i fantasy
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Commenti

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Avendo completato alcuni episodi del gioco posso dirti che non è poi così lontano da come me lo descrivi.
Il gioco affascina per la grafica, l'ambientazione immensa, dettagliata e fedele al contesto storico. Non c'è suspance, nè dialoghi affascinanti, nè parti investigative, bisogna trovare (con tanto di gps! forse l'unica cosa un po' fuori data), uccidere e scappare.
Ma dopotutto è giusto così, assassinare funge da antistress magari al posto degli Sforza ci vedi il tuo nemico del giorno e zacc!!

=)
In risposta ad un precedente commento
rondinella
19 Giugno, 2011
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Qui lo posso capire, d'altronde un gioco è un gioco... ma farne un copia-incolla con un libro non è un'ottima idea. Un libro è diverso soprattutto perchè è pieno di descrizioni!
Per quanto riguarda gli Sforza, io intendo in particolar modo Caterina... non so come sia nel videogioco, ma nel libro dimostra un gran bel caratterino xD
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