Dettagli Recensione

 
La duchessa di Milano
 
La duchessa di Milano 2011-04-07 16:36:24 crisk
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
crisk Opinione inserita da crisk    07 Aprile, 2011
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

milano 1491

Un romanzo che unisce il racconto storico, la politica, la società, le guerre del più fulgido periodo dell’ Italia rinascimentale con l’introspezione psicologica. Due giovani donne ambiziose e assetate di potere: Isabella d’Aragona e Beatrice d’Este. Isabella, figlia di Alfonso II erede al trono di Napoli e Ippolita Maria Sforza, sposa Gian Galeazzo Maria Sforza dal quale ebbe quattro figli, divenendo duchessa di Milano ma presto si rese conto che il potere era nelle mani dello zio del marito Ludovico Sforza detto “IL Moro” reggente del ducato di Milano. Isabella viene narrata come una donna dal carattere fiero, orgogliosa della sua dinastia, con una spiccata attitudine al comando, e appassionata dell’arte e della cultura. Beatrice, figlia di Ercole I d’Este e Eleonora d’Aragona sorella minore di Isabella d’Este marchesa di Mantova, già duchessa di Bari fu promessa sposa all’età di cinque anni a Ludovico Sforza dal quale ebbe due figli, fu una delle principesse più colte e raffinate del rinascimento italiano. Giunta alla corte di Milano come moglie del reggente fu acclamata e amata dai sudditi come fosse la vera “Duchessa” di Milano, la sua posizione a corte gli permise di circondarsi di uomini di cultura e grandi artisti come Leonardo da Vinci. Beatrice compare come una donna forte, desiderosa di un amore romantico, temeraria e questa sua tenacia si scontrava con la forte personalità della cugina Is alla quale era molto legata, le strategie politiche e gli intrighi di corte spezzarono questo legame di empatia e complicità. Il titolo di Duchessa di Milano era troppo ambito da entrambe e questo le portò a essere antagoniste. Un avvio confuso causato dall’introduzione di numerosi personaggi e dalle situazioni storiche delle corti di Napoli, Ferrara e Milano, che poi prende quota e diventa interessante, non solo da un punto di vista storico ampiamente narrato, ma anche dal rapporto umano che si crea tra i personaggi principali Isabella, Beatrice e Ludovico. Il legame tra Beatrice e Ludovico, imposto dalle famiglie diviene una bellissima storia d’amore, si ritrovano nel corso degli anni di matrimonio, innamorati e consapevoli di dipendere l’uno dall’altro. Uno splendido racconto dell’amicizia tra Beatrice e Isabella che nonostante gli eventi si ritrovano sempre più legate a un forte sentimento.


Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Non è il mio genere preferito di romanzi, però hai scritto una bellissima recensione. Complimenti.
Gineisa
In risposta ad un precedente commento
crisk
04 Mag, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
grazie sei sempre molto gentile, detto da te è un vero complimento....
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il fantasma del vicario
La grande fortuna
Sabotaggio
Nuove abitudini
Linea di fuoco
L'ufficio degli affari occulti
Il mago
La moglie del lobotomista
La guerra di H
Il canto di Calliope
L'aria innocente dell'estate
Max e Flora
Rincorrendo l'amore
Giochi proibiti
Il canto di Mr Dickens
I Netanyahu