Dettagli Recensione
l'ultimo immortale..........
Firenze,quattordicesimo secolo.Luca Bastardo è un piccolo orfano che vive in strada tramite mille espedienti,in una città che è allo stesso tempo una culla per l'arte ma anche per il degrado e la perdizione.Bellissimo e indifeso, si ritroverà progioniero e schiavizzato in un bordello,dove conoscerà il suo antagonista,il tenuario Bernardo Silvano, uomo di crudeltà sconcertante.Ma Luca è speciale e negli anni di prigioniatroverà in sé la forza per riscattarsi,perchè Luca è una creatura fatata, e il tempo sembra essersi scordato di lui....Dopo la fuga troverà ospitalità da un medico ebreo, e comincerà la sua lunga ricerca per scoprire il mistero della sua nascita e della sua stirpe,inseguito dall'inquisizione.Due secoli ricchi di avventure e incontri con personaggi che hanno fatto la storia, da Giotto a Leonardo,da Cosimo de Medici a Petrarca,Boccaccio e Botticelli,presentati come parte integrante delle vicende di Luca.Un mix di storia e fantsy,dove la peste e la congiura dei pazzi si mescolano coi segreti dell'alchimia e della misteriosa setta dei catari.
Un libro scorrevole e divertente, una sorta di fiction, dove l'unica pecca è lo stile ancora un pò acerbo della Slatton,al suo primo romanzo.
Indicazioni utili
Commenti
1 risultati - visualizzati 1 - 1 |
Ordina
|
1 risultati - visualizzati 1 - 1 |
Devo dire però che è un brodo che non finisce mai. La storia viene allungata fino all'esasperazione. Sono arrivata alla seconda parte, e quelle 200 pagine (circa) che ci stanno prima potevano essere tranquillamente dimezzate, tanto le vicende sono sempre le stesse. Se la storia non si spiccia a cambiare, mi stuferò enormemente.