Dettagli Recensione
Mi togli mio figlio? Elimina anche me...
Hans Fallada è stato uno degli scrittori tedeschi più grandi che siano esistiti.
Pochi lo sanno.
E' piacevole pertanto che la Sellerio, comprati i diritti alla Einaudi, si sia premurata di ristampare il più importante manifesto antinazista tedesco.
"Ognuno muore solo" è la storia meravigliosamente triste di un vecchio operaio tedesco che dichiara guerra ad Hitler, reo di avergli portato via il figlio sul fronte russo.
La ribellione di Fallada è simile alla "Ribellion" di Joseph Roth, ma meno ebraica...più teutonica e meticolosa.
Il vecchio padre ferito incomincia a girare per la città seminando ovunque biglietti altamente sovversivi: "HITLER UCCIDE I NOSTRI FIGLI", oppure "HITLER, IN RUSSIA VACCI TU".
I biglietti vengono infilati nei sottoscala, lungo le sale d'aspetto dei medici, sui tram.
Ad un certo momento il Reich se ne accorge e incomincia un'indagine contro questo "movimento destabilizzatore".
Genialmente attualissimo, "Ognuno muore solo" è il capolavoro di un uomo che si innamorò della sua pazzia e ne fece un'opera d'arte.
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