Dettagli Recensione
Le stanze di lavanda
Quest'opera prima dell'emergente Ondine Khayat è sicuramente un romanzo degno di nota.
Siamo in Turchia nel primo novecento,quando si apre una tremenda pagina della storia dell'umanità, il genocidio del popolo armeno.
Il romanzo narra la lunga vita di Louise, dal giorno in cui la sua infanzia spensierata viene spezzata e infangata, rimanendo sola al mondo, alla disperata e vana ricerca di ricucire ciò che resta della sua vita, avendo impresse della cicatrici inguaribili.
E' una grande storia di dolore, di amore, di odio, di rabbia, di morte e di rinascita; un racconto a tinte forti che va dritto al cuore del lettore e ne lascia un ricordo indelebile.
La narrazione è altamente coinvolgente ed incalzante, i personaggi sono vivi, tratteggiati con mille colori e sentimenti. Durante la lettura ho amato la bambina e la donna Louise, soffrendo con lei pagina dopo pagina.
Ottimo anche lo stile narrativo, leggero ma deciso, crudo e fortemente poetico al tempo stesso.
Un testo che consiglio di leggere a tutti, per non dimenticare le crudeltà perpetrate dall'uomo.
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Commenti
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attendo la tua rece!!!!
mi mancano circa 100 pg alla fine!!!
grazie cara, buona gg!!!
bacioni***
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hai proprio ragione, Silvia!!!