Dettagli Recensione

 
La duchessa di Milano
 
La duchessa di Milano 2010-09-27 13:11:46 alexandros
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
alexandros Opinione inserita da alexandros    27 Settembre, 2010
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Uno splendido affresco della Milano Rinascimentale

“La duchessa di Milano” è un romanzo storico incentrato sulle figure di due donne non comuni: Isabella d’Aragona e Beatrice d’Este. La prima era moglie del Duca di Milano, Gian Galeazzo, la seconda di Ludovico il Moro, zio del duca e governatore di fatto del ducato. Oltre a questa parentela acquisita, le due giovani donne sono legate anche dal sangue: il padre d’Isabella è il fratello della madre di Beatrice, Sono cresciute insieme alla corte del nonno, il Re di Napoli. Essendo più o meno coetanee, si era instaurato, alla corte partenopea, un legame forte, anche se basato sul predominio della forte e volitiva Isabella sulla timida e sensibile Beatrice.
Adesso però, in quel di Milano, il tempo dei giochi infantili e delle confidenze sembra lontano anni luce. Le due cugine non possono distaccarsi dai giochi politici di un ducato in cui coabitano un duca di nome, Gian Galeazzo, e uno di fatto, il Moro. Quest’ultimo vuole avere anche il titolo di Duca, dal momento che Gian Galeazzo è solo un fatuo e debole ragazzo…ma non abbastanza debole e fatuo da lasciare l’arena politica senza combattere. La lotta tra i due non è certo violenta ma tutta composta d'intrighi e alleanze traballanti con i vari potenti, che siano il Papa, Venezia, il re di Napoli, l’imperatore, il re di Francia o gli altri signori e signorotti italiani. La lotta tra i due uomini si riflette nella lotta tra le loro mogli…
Usando uno strumento di fantasia come il romanzo, l’autore, Michael Ennis, vuole fornirci un ritratto non solo della politica del tempo ma anche della vita quotidiana di potenti e miserabili, dell’arte e della cultura. Non per nulla ha un ruolo, seppur marginale, un personaggio di nome Leonardo da Vinci, che proprio in quegli anni lavorava per il ricco Ducato di Milano come ingegnere, scenografo e artista. Conosciamo la vita della corte milanese, tra amori clandestini, sfarzi principeschi, trame e complotti d’ogni tipo, figlie illegittime e non usate come merce di contraccambio per favori o alleanze, una rete di parentele complicatissima che lega gli Sforza a tutti o quasi i potenti dell’epoca…un affresco vivo e affascinante.


Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Un libro, che permette di sapere qualcosa di più dell’Italia rinascimentale, con un occhio di riguardo a Milano, senza la possibile pesantezza di un saggio o di una biografia. Da leggere assolutamente
Trovi utile questa opinione? 
40
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il fantasma del vicario
La grande fortuna
Sabotaggio
Nuove abitudini
Linea di fuoco
L'ufficio degli affari occulti
Il mago
La moglie del lobotomista
La guerra di H
Il canto di Calliope
L'aria innocente dell'estate
Max e Flora
Rincorrendo l'amore
Giochi proibiti
Il canto di Mr Dickens
I Netanyahu