Dettagli Recensione
Q è un'altra cosa
Piacevole e veloce, l'ho finito in un giorno, ma lontanissimo dallo spessore di Q, opera quest'ultima pregevole per contenuto, stile, profondità, complessità. Anche Wu Ming ha intrapreso la facile via commerciale creando un libro alla Ken Follet, anche se meno ambizioso, dove le immagini si susseguono una dopo l'altra come in un film. Il titolo, Altai, fa riferimento ai falconi da caccia utilizzati dai visir, quasi a volerne sottolineare lo spirito e la determinazione con cui erano soliti raggiungere i loro obiettivi; di fatto però la conquista di Cipro, apparentemente facile, si è trasformata in una carneficina durata mesi e la successiva battaglia in mare contro la Lega, in una disfatta.
Per chi è in cerca di un libro gradevole e poco impegnativo Altai è un divertente salto nelle strade di Salonicco e Costantinopoli della metà del 1500, e dalle cui pagine è facile intravedere un apprezzamento per la cultura e religione mediorientale dell'epoca.