Dettagli Recensione
il romanzo di Roma
Larth, un guerriero e nobile etrusco, dopo essersi macchiato dell’efferato delitto della moglie infedele e del suo amante, fugge verso il guado sul Tevere e si unisce ad una banda di pastori dell’Aventino. Tra questi pastori c’è Romolo, uomo di grande intelligenza e carisma, e Remo, suo fratello, dotato di grande forza fisica, ma privo di moderazione e fermezza. Larth, vede nel Guado sul Tevere e nella zona limitrofa il luogo in cui fondare una nuova città, una città per cui dare la vita e da poter chiamare “patria”, riconoscendo in Romolo l’unico uomo capace di guidarla. Il fuggiasco, il ribelle, si rende protagonista, insieme a Romolo e ai loro fedeli seguaci, dell’origine della gloriosa Roma. I luoghi e gli avvenimenti descritti dall’autrice Emma Pomilio, vengono presentati con un grande realismo; i personaggi sono stati curati nei minimi dettagli, ricostruendo il loro modo di pensare, le loro usanze religiose e i loro costumi.
Da ogni pagina, traspare uno studio attento e minuzioso effettuato dall’autrice della storia e della letteratura che descrive quel periodo e ritengo che la lettura di questo romanzo sia stata piacevole, scorrevole e interessante.