Dettagli Recensione
Il fiuto per gli affari
Drammaturgo, scrittore, attore eclettico, che già conoscevo grazie ai suoi interventi, sempre ad effetto, in una trasmissione televisiva, e che ho avuto ancora più modo di apprezzare in uno spettacolo di prosa dal vivo qualche giorno fa a Piacenza. Leggendo per la prima volta un suo libro ho avuto il modo di chiudere il cerchio, nel senso di conoscerlo ancora meglio e di aprire una porta sulle infinite sue potenzialità e future creazioni. Il libro è stupendo, è una saga familiare che si dipana dentro quel carillon che è l’America. Una famiglia dotata di uno straordinario fiuto per gli affari, che partono dal cotone e poi dallo zucchero e caffè, per poi diventare una banca, approdare ai mercati del ferro, del carbone, del petrolio, del tabacco. Capaci di reinventarsi dopo gli eventi storici che hanno contrassegnato i secoli, la guerra di secessione, la prima guerra mondiale, il crac del 1929. L’autore ha scelto una prosa con una struttura tipicamente teatrale, forse perché il teatro esce da tutti i suoi pori. Con un’originalità a mio parere straordinaria il linguaggio è frutto di contaminazioni con la cultura, la storia, la letteratura, la religione, ma anche i fumetti, la pubblicità, il cinema. Un libro straordinario.
Indicazioni utili
Commenti
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Ordina
|
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |