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La vasca del Fuhrer
 
La vasca del Fuhrer 2021-04-24 13:04:46 ornella donna
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
ornella donna Opinione inserita da ornella donna    24 Aprile, 2021
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L'estrema purificazione

Serena Dandini firma il suo ultimo libro intitolandolo: La vasca del Fuhrer, edito da Einaudi.
In realtà una biografia: la vita di Lee Miller, una donna che ha lasciato un segno particolare, infatti ci si chiede:
“E’ possibile per una donna rimanere “un genio libero” e “uno spirito nell’aria”, senza pagare nessuna conseguenza?”
Ma chi è stata Lee Miller Penrose? Credo che nulla possa meglio evidenziare la sua personalità e la sua vita della copertina stessa del libro. Vi è, appunto, raffigurata una vasca, con una donna nell’atto di fotografare. Sulla vasca una foto di Hitler, a terra gli anfibi sporchi di fango. Ecco l’antitesi che rappresenta la vita di Lee Miller: da una parte il male, Hitler, il fango di Dachau, di cui la stessa era appena stata a visitare; dall’altra l’estremo ed ultimo sfregio, a testimoniare la vincita assoluta: l’acqua che pulisce, che purifica in un ultimo atto estremo di rinascita. E il libro parte proprio da questo rinnovamento per raccontare la vita di quella che è stato una delle donne più straordinarie del Novecento.
L’autrice ne racconta il percorso di vita: da modella a reporter di guerra, musa di Picasso, amica di Jean Coteau e Max Ernst. Una vita sotto i riflettori che ho letto con entusiasmo e passione. Vi ho visto raffigurata, con stile preciso, la storia del Novecento, attraverso la vita di una donna unica e rara; ma ho trovato troppo inopportune e troppo spesso presenti le osservazioni stesse e personali dell’autrice. Appesantiscono la narrazione, rendendola priva di quella verve e di quella innovazione che, invece, una tale vita deve possedere. Ciò fa sì che il libro possa essere considerato sì come una biografia, ma molto sui generis, che non ho apprezzato, in ultimo , troppo. Avrei voluto vedere sangue, violenza, pathos che non un racconto molto scarno e semplice, un già detto, in conclusione. Ma ciò è una mia personale visione, per un libro che ha avuto un ottimo riscontro di pubblico.

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Lettura consigliata
  • no
Consigliato a chi ha letto...
Consigliato a chi ama le biografie e i commenti dell'autrice, non a chi guarda alle vite con passione e pathos.
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Commenti

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Sicuramente un libro curioso, Ornella. Vedo che non se sei stata affatto entusiasta : sulla distinzione che fai tra le tipologie di lettori, comprendo che tu appartieni alla seconda.
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