Dettagli Recensione
Un riuscito intreccio di arte e storia
Il romanzo è stato da me così gradito che mi esprimo con le parole scritte dal critico Felice Piemontese su IL MATTINO del 26/6/09: "(...) Alla storia napoletana della famiglia De Gas (come in origine si chiamava) è dedicato il libro di Elio Capriati I segreti di Degas che sarà presentato oggi alle 18 da Giovanna Mozzillo e Marco Lombardi. Capriati, che è particolarmente interessato alle vicende delle importanti famiglie straniere che, nell’Ottocento, si stabilivano a Napoli per condurvi i propri affari (allora accadeva perfino questo), ha già pubblicato un libro dedicato ai Meuricoffre, imprenditori svizzeri vissuti appunto a Napoli tra la fine del diciottesimo e la prima metà del ventesimo secolo. Gli piace, quindi, scavare negli archivi e tra gli antichi documenti, ma lo fa con piglio narrativo e con linguaggio per niente paludato, non rinunciando a una certa dose d’invenzione. E infatti ne I segreti di Degas immagina che in uno dei periodici incontri, all’inizio del Novecento, tra un giovane letterato destinato a diventare famoso, e cioè Paul Valéry (che aveva anche lui un nonno italiano) e l’artista già vecchio, questi racconti la storia della sua famiglia, e in particolare del nonno René-Hilaire, costretto a lasciare la Francia, in piena rivoluzione, per aver pronunciato parole di conforto rivolte alla regina Maria Antonietta mentre era trascinata al patibolo sulla famosa carretta.(...)"