Dettagli Recensione

 
I leoni di Sicilia. La saga dei Florio
 
I leoni di Sicilia. La saga dei Florio 2020-09-03 08:48:42 Ludovica Tocco
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
Ludovica Tocco Opinione inserita da Ludovica Tocco    03 Settembre, 2020
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Romanzo piacevole, ma non eccelso

Ho deciso di intraprendere la lettura del romanzo spinta da recensioni di lettori entusiasti.
Ho trovato il libro abbastanza carino, non al livello però di romanzi magari più controversi ma maggiormente complessi e avvolgenti. Il contenuto è interessante: la narrazione dell'ascesa di casa Florio, una famiglia che parte quasi dal nulla e diventa nel giro di qualche generazione una delle casate più ricche e nobili d'Italia.
Fin qui tutto va bene, ma ho trovato il romanzo pretenzioso soprattutto nel desiderio di presentare la famiglia come un monolite portatore di sola positività. Anche quando vengono descritti i difetti e le contraddizioni dei personaggi, questi ultimi non riescono ad acquisire tridimensionalità, ma rimangono piatti. Alcune figure sono interessanti, ma con altri personaggi ho veramente fatto fatica ad empatizzare. Un romanzo gradevole, ma che non mi ha rubato l'anima.

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Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
I viceré, storia di una capinera, il gattopardo.
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Commenti

4 risultati - visualizzati 1 - 4
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lapis
06 Settembre, 2020
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Entrare in sintonia con i personaggi è stato anche il mio problema! Tra l'altro, una volta terminato questo libro, mi è venuta voglia proprio di rileggere, dopo tanti anni, "Il Gattopardo" :)
Alla mia amica palermitana è piaciuto tantissimo. Forse se sei del posto ti fai coinvolgere di più dal libro. Forse mi sbaglio. Credo che sia anche un bell'omaggio alla storia della famiglia Florio e alla Sicilia. alcuni componenti della famiglia sono degni di essere ricordati.
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Ludovica Tocco
09 Settembre, 2020
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Sicuramente il gattopardo è una pietra miliare per chiunque decida di approfondire la storia della Sicilia e la mentalità dell'epoca. Io personalmente ho odiato Vincenzo, soprattutto per come si comportava con Giulia. Non capisco poi le proteste di Giuseppina alle eventuali nozze con la baronessina amata in gioventù da Vincenzo, soprattutto perché successivamente si prodiga nel cercare al figlio una moglie che avesse dei requisiti del tutto simili a quelli di Isabella. Zero logica.
In risposta ad un precedente commento
Ludovica Tocco
09 Settembre, 2020
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Sicuramente per chi è palermitano è diverso. Io ho trovato i personaggi maschili tutti troppo simili, fatti con lo stampino. L'unico personaggio che mi ha dato una qualche gioia è stata Angelina, quando se la prese con il fratellino più piccolo.
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